29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Ambiente e territorio

Greco: «Tavolo confronto sull'ambiente tra Regioni Calabria e Associazioni»

Sullo sviluppo ed il monitoraggio del programma ambientale di legislatura nascerà un Tavolo permanente di confronto tra le formazioni sociali e gli assessori regionali

Sullo sviluppo ed il monitoraggio del programma ambientale di legislatura, che le Regioni intendono sottoporre al Governo, nascerà un Tavolo permanente di confronto tra le formazioni sociali e gli assessori regionali.
La proposta è stata avanzata dal coordinatore della Commissione ambiente e protezione civile delle Regioni, l’assessore della Calabria Silvio Greco, alle rappresentanze delle associazioni ambientaliste durante un incontro che si è tenuto oggi a Roma presso la delegazione della Regione Calabria.

La riunione è stata incentrata su una prima analisi dei temi da sottoporre al ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo.
«Sui problemi tecnico-ambientali - ha ricordato l’assessore Greco - non si deve parlare di posizioni politiche e di parte, in quanto essi sono ormai riconosciuti con obiettività scientifica e godono del consenso della maggioranza dei cittadini, come ad esempio la lotta all’inquinamento od il risparmio energetico. Certamente, in una sede collegiale come quella della Commissione degli assessori, è legittimo sostenere diversi punti di vista istituzionali sulle priorità e sui compiti di un programma di legislatura per l’ambiente. Per questo, per arrivare a posizioni unitarie e condivise –ha evidenziato il coordinatore della Commissione - è utile la sensibilizzazione e l’apporto delle associazioni ambientaliste nei confronti di chi ha precise responsabilità sui territori».

«Noi vogliamo stabilire con il Ministro Stefania Prestigiacomo un chiaro e corretto metodo di lavoro, ottenendo il riconoscimento della pari dignità istituzionale, in quanto le Regioni sono parte del Governo del paese. In questi mesi – ha affermato Greco - abbiamo assistito a decisioni ed annunci del Governo, come sulle centrali nucleari od adesso sulla revisione delle Zps, che coinvolgono profondamente i territori, sapendo che senza concertazione si rischia solo di aprire contrasti di lunga durata».
Da parte di tutte le associazioni ambientaliste presenti all’incontro nazionale è stata assicurata la completa disponibilità sia a fornire contributi alla proposta di programma di legislatura da sottoporre al Governo, sia ad aprire una sede permanente di confronto e concertazione con le Regioni.