2 maggio 2024
Aggiornato 00:00
Zanichelli: «Un patrimonio che la Regione vuole continuare a tutelare»

Alberi monumentali: sono 646 in Emilia-Romagna

Un volume per conoscerli meglio. Quanti sono nelle diverse province

Sono 646 gli alberi monumentali tutelati in Emilia-Romagna, unici superstiti di antichi paesaggi perduti, testimoni  di una natura che resiste a un contesto spesso difficile. Vere e proprie «opere d'arte viventi», sono considerati parte integrante  del nostro patrimonio culturale e per questo tutelati da una legge regionale del 1977 che prevede  anche interventi conservativi e di valorizzazione.

Rientra tra queste iniziative anche il volume «Giganti da proteggere. Conservazione e gestione degli alberi monumentali (a cura di Teresa Tosetti, collana «Ibc. Musei e Territorio»; Bologna, Clueb 2008) . La pubblicazione è stata presentata oggi a Bologna nel corso di un convegno promosso dall'Istituto regionale per i Beni culturali, artistici e naturali in collaborazione con l'Assessorato regionale all'ambiente e che è stato introdotto dal presidente dell'IBACN Ezio Raimondi. Rivolto in particolare a tutti coloro che si occupano della loro cura e salvaguradia, il testo rappresenta anche un'opportunità per chiunque voglia conoscere i «giganti verdi» presenti in Emilia-Romagna.

«Questi alberi costituiscono un patrimonio importante che la Regione intende continuare a tutelare e a valorizzare, rafforzando la stessa legge del 1977 - ha dichiarato nel suo intervento l'assessore all'ambiente Lino Zanichelli - Essi infatti non rappresentano solo una risporsa ambientale, ma anche culturale e storica per noi e per le generazioni future. Sono parte integrante dell'identità di questa terra».
Esemplari di platani, querce, frassini, olmi, farnie, cedri deodora, pioppi e varie altre specie, gli alberi monumentali presenti in Emilia-Romagna superano in alcuni casi l'altezza di 40 metri e il diametro di 1 metro e mezzo. Le due province in cui maggiore e la loro presenza sono quelle di Bologna con 147 esemplari e  Modena con 123. Seguono Reggio Emilia con 95, Ravenna con 84, Piacenza con 62, Forlì-Cesena con 58, Rimini con 32, Parma con 26 e Ferrara con 20.

Sul sito www.ibc.regione.emilia-romagna.it, alla voce «banche dati», si trovano tutti gli esemplari, suddivisi per territorio e specie. Di ognuno è disponibile una scheda con foto, località e caratteristiche dell'albero