«Meglio belli che bulli»
Una campagna di comunicazione rivolta agli studenti promossa dalla prefettura di Palermo
La prefettura di Palermo ha promosso per l’anno scolastico 2008-2009 un progetto educativo rivolto al mondo della scuola in collaborazione con l’assessorato regionale alla Pubblica Istruzione.
La campagna di comunicazione denominata «Meglio belli che bulli«, coinvolge le ultime classi della scuola primaria e le scuole secondarie di primo grado della provincia, con l’intento di sensibilizzare i più giovani, attraverso forme di comunicazione e linguaggio a loro vicini, ai valori del rispetto, dell’onestà e dello «star bene insieme» in modo responsabile.
L'iniziativa, che prevede la distribuzione nelle scuole di materiale informativo di immediata comprensione (cartelloni, adesivi, T-shirt), intende contribuire a trasmettere creativamente e costruttivamente modelli positivi e di «sana normalità», presentando come ridicoli e in contrapposizione, modi di essere spesso proposti o percepiti come affascinanti e di successo come fare il bullo, bere alcolici per divertirsi insieme, fare parte di gruppi criminali per sentirsi forti.
Una équipe specializzata in formazione e statistica curerà la rilevazione dei risultati dell’iniziativa.
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