28 agosto 2025
Aggiornato 04:30
Protezione Civile

A Pescara coordinata dalla prefettura l'esercitazione di Protezione Civile «Seasubsarex 1/2008»

Ha previsto non solo l’attività di monitoraggio attraverso le reti di comunicazione, ma anche l’attivazione degli interventi di soccorso

La Prefettura di Pescara, di concerto con la Direzione Marittima della città, ha effettuato il 9 settembre nelle acque antistanti il porto, un’esercitazione di Protezione Civile che ha riguardato la complessa attività di ricerca e soccorso aeromarittimo (S.A.R.) ad un High Speed Craft sul quale avveniva un incendio a bordo con uomini e veicoli imbarcati.

La simulazione, denominata 'Seasubsarex 1/2008', che si è svolta dalle 10 alle ore 13, ha previsto non solo l’attività di monitoraggio attraverso le reti di comunicazione, ma anche l’attivazione degli interventi di soccorso. Sono stati, infatti, coinvolti aeromobili dall’Aeronautica Militare e della Guardia Costiera, unità navali della Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, di operatori subacquei della Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana e Protezione Civile e personale e mezzi del Servizio di Emergenza Sanitaria del «118», quale momento di raccordo tra l’organizzazione dei soccorsi a mare e quella delle operazioni a terra.

Per realizzare il coordinamento di tutti i soggetti interessati, la Prefettura di Pescara ha attivato la sala provinciale di Protezione Civile presso la quale è stato costituito il Centro coordinamento soccorsi, composto dai massimi responsabili delle unità operative presenti nel territorio provinciale.
L’iniziativa è nata dall’esigenza di testare le procedure di soccorso, la tempestività d’intervento e l’efficacia dei sistemi di comunicazione.