19 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Miotto (PD) sul DDL Carfagna

«DDL Carfagna riduce prostituzione a fatto di decoro urbano»

«Con il Ddl Carfagna si nasconde la polvere sotto il tappeto e si riduce la prostituzione ad un fatto di decoro urbano». Così la deputata del Pd, componente della commissione Affari sociali della Camera, Margherita Miotto, commenta l'approvazione del Ddl prostituzione da parte del Consiglio dei ministri.

«Il Ddl Carfagna è un provvedimento propagandistico che nasconde la polvere sotto il tappeto per lucrare qualche voto, ma che non dice nulla in materia di prevenzione e di contrasto allo sfruttamento della prostituzione. Anche nei confronti dei minori - prosegue Miotto - introduce misure ciniche che riducono i bambini sfruttati a pacchi postali da rispedire nei paesi di origine senza uno straccio di intervento sociale di prima istanza».

«Le norme previste non sono in grado di combattere lo squallore della prostituzione che viene vista come un problema di decoro urbano e quindi da allontanare dalle strade. Ma per questo - sottolinea - sono già sufficienti i poteri di ordinanza ottimamente utilizzati dai sindaci. Portare la prostituzione nelle case in questo modo confuso, oltre ai prevedibili problemi di vicinato, la cui soluzioni vengono scaricate sui sindaci e direttamente sui cittadini, rende meno visibili clienti e prostitute con la conseguenza di maggiori difficoltà nella individuazione e identificazione di minorenni, di clandestini e vittime delle organizzazioni criminali».

Paradossalmente - conclude Miotto - un provvedimento nato per combattere la prostituzione avrà l'effetto di spuntare le armi di contrasto attualmente in mano allo Stato».