Progetto Panfluvac della Comunità Europea

Domani, 8 settembre, si terrà ad Angers (Francia) un Consiglio Informale dei Ministri della Salute della Comunità Europea cui parteciperà anche il Ministro della Salute degli Stati Uniti. Il nostro paese sarà rappresentato dal Sottosegretario di Stato con delega alla salute, Prof. Ferruccio Fazio. Argomento principale del Consiglio è una verifica della preparazione dei Paesi Europei ad una possibile nuova pandemia influenzale causato dal virus dell’influenza aviaria H5N1 o da virus consimili.

Per affrontare questa pandemia la disponibilità di un vaccino sicuro ed efficace è uno strumento decisivo, ed in quest’ottica, la notizia pubblicata su un quotidiano nazionale circa la prossima sperimentazione da parte di un gruppo dell’Università di Oxford (UK) di un vaccino antiinfluenzale «universale», cioè capace di proteggere da tutti i possibili virus dell’influenza, è di ovvio interesse, visto che i vaccini attualmente in uso sono «stagionali» cioè proteggono solo contro il ceppo che causa l’epidemia di un dato anno, ed ogni anno successivo un nuovo vaccino deve essere prodotto; inoltre nessuno può prevedere esattamente quale sarà il ceppo che causerà la pandemia. E’ opportuno precisare che le ricerche del gruppo di Oxford non sono le sole che mirano a produrre un vaccino antiinfluenzale universale.

Il Progetto PANFLUVAC, finanziato dalla Comunità Europea, ad esempio, ha sostanzialmente le stesse finalità ed anch’esso prevede l’inizio di una sperimentazione del nuovo vaccino entro il 2008 dopo averne già dimostrato l’efficacia nell’animale sperimentale. A questo progetto, partecipano nove gruppi di 6 Paesi Europei fra cui l’Italia, con il Centro Nazionale dell’Influenza dell’Istituto Superiore di Sanità.

Dei nuovi approcci al vaccino influenzale e più in generale della preparazione del nostro Paese alle pandemie infettive parlerà il Prof. Fazio nella riunione di domani dei Ministri europei della Sanità.