5 maggio 2024
Aggiornato 13:30
Affermare la cultura della legalità e del contrasto alle mafie

Beni confiscati alle mafie, dalla regione Puglia un contributo alle associazioni

200 mila euro in favore della Cooperativa “Terre di Puglia – Libera Terra” (100 mila euro) e dell’Associazione Libera di don Luigi Ciotti (100 mila euro)

Affermare la cultura della legalità e del contrasto alle mafie. Con questa consapevolezza, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha firmato questa mattina due decreti che destinano la somma complessiva di 200 mila euro in favore della Cooperativa «Terre di Puglia – Libera Terra» (100 mila euro) e dell’Associazione Libera di don Luigi Ciotti (100 mila euro).

La cooperativa denominata «Terre di Puglia – Libera Terra» è formata da giovani pugliesi e si occupa della gestione dei terreni agricoli e degli altri beni confiscati alla Sacra Corona Unita. Attualmente, in partenariato con la Prefettura e la Provincia di Brindisi, con l’Associazione Libera ed Italia Lavoro Spa, gestisce un progetto che prevede l’impiego a fini agricoli dei terreni confiscati alle mafie nella provincia di Brindisi, nei comuni di Mesagne, Torchiarolo e San Pietro Vernotico.

L’Associazione Libera di don Luigi Ciotti in Puglia sosterrà il progetto MOMArt (Motore Meridiano delle Arti), che prevede la trasformazione di una ex discoteca di Adelfia (Ba), centrale di spaccio e illegalità, in un luogo generatore di sviluppo sociale e civile per i giovani pugliesi.

Per il raggiungimento di questo obiettivo la Giunta il 15 luglio scorso ha approvato un protocollo d’intesa tra Regione Puglia, Tribunale di Bari, Commissario governativo per i beni confiscati e Associazione Libera.