1 maggio 2024
Aggiornato 17:00
Gioco d'azzardo

Poker on-line: il Codacons prepara ricorso al TAR

«Si rischia una impennata delle dipendenze da gioco d’azzardo»

Il Codacons sta preparando un ricorso al Tar del Lazio contro il poker on-line, legalizzato proprio in questi giorni in Italia grazie al via libera dei Monopoli di Stato.

«Siamo assolutamente contrari alla legalizzazione del poker on-line – spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – e per dei motivi assai semplici. Chiunque, in qualsiasi momento e in qualunque posto si trovi, attraverso internet può partecipare ai tornei sul web. Tornei che è si vero prevedono un tetto massimo di 100 euro alle puntate, ma illimitato appare il numero di tornei a cui un giocatore può partecipare, e le somme che lo stesso può complessivamente perdere.

Tutto ciò alimenta in modo palese il rischio di assuefazione, con conseguenze tragiche per i bilanci delle famiglie. Non va dimenticato infatti che la dipendenza da gioco – prosegue Rienzi – ha rovinato finora migliaia di famiglie, con case cedute per ripagare i debiti contratti e numerosi suicidi, mentre la Costituzione prevede in capo allo Stato il compito di tutelare a agevolare anche economicamente le famiglie».

«Per questi motivi – conclude Rienzi – stiamo per presentare un ricorso al Tar del Lazio, in cui si chiede la sospensione delle autorizzazioni concesse dai Monopoli di Stato in favore del poker on-line».