24 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Traversine ferroviarie inquinate da creosoto abbandonate in numerosi siti della Regione

Traversine ferroviarie al creosoto: la posizione della Regione Puglia

Losappio: «La Regione ha già formalmente richiesto a tutte le società che operano nel trasporto su ferro una compiuta informazione sugli eventuali siti di deposito»

L’assessore all’Ecologia Michele Losappio ha diffuso una nota sulla questione delle traversine ferroviarie inquinate da creosoto abbandonate in numerosi siti della Regione. «La Regione – spiega Losappio – ha già formalmente richiesto a tutte le società che operano nel trasporto su ferro una compiuta informazione sugli eventuali siti di deposito di traversine e in particolare del materiale che la UE ha messo fuori legge».

Secondo l’assessore «alcune società hanno tempestivamente risposto, fornendo indicazioni, altre annunciando inchieste interne, altre ancora semplicemente tacciono». «La Regione – prosegue – avvierà procedure di verifica nell’ambito dell’esercizio delle proprie competenze, a valle di una ricognizione più completa dei dati. In merito alle difficoltà e ai costi di smaltimento di quel materiale acquisito da privati che (forse) non erano a conoscenza di trattare rifiuti speciali, l’assessorato all’Ecologia intende inserire nel proprio piano triennale dell’ambiente, che verrà presentato alla Giunta regionale in questo mese di Settembre, una misura finanziaria per contribuire all’onere economico ed evitare, per quanto possibile, l’abbandono nel territorio delle traversine. Ciò affidando alle Province il compito di predisporre le più idonee procedure di bando».

«Questo – conclude – nella consapevolezza che, come per l’acquisto di qualsiasi oggetto, la responsabilità è esclusivamente del singolo privato e non certo dell’ente pubblico che si riconosce nell’interesse generale della comunità e – ancora – nella consapevolezza della vastità del fenomeno e della platea dei possibili beneficiari di ogni provvedimento».