Trenitalia e Regione Toscana unite per incentivare i viaggi di istruzione in treno
L’accordo, presentato oggi da Paolo Cocchi, Assessore alla Cultura, e da Giovanni Sciarrone, Responsabile Vendita e Assistenza Toscana di Trenitalia
In treno in Toscana per visitare lo straordinario patrimonio culturale della regione. Una novità rivolta alle scuole di ogni ordine e grado di tutta Italia, che prevede un vasto programma di facilitazioni per le classi che sceglieranno il treno per recarsi a visitare i 40 musei del circuito Edumusei che hanno aderito all’iniziativa.
Basterà presentare il biglietto di viaggio per usufruire di visite guidate gratuite, opportunità educative più articolate, come attività di laboratorio o lezioni particolari, ricevere simpatici gadget o sconti sull’acquisto di materiale. L’accordo, siglato nei giorni scorsi da Trenitalia e Regione Toscana, è stato illustrato oggi dall’Assessore Regionale alla Cultura, Paolo Cocchi e dal Responsabile Vendita e Assistenza di Trenitalia Toscana, Giovanni Sciarrone.
Il progetto è stato inserito nel nuovo Catalogo scuola Toscana 2008/2009, realizzato in formato multimediale e di prossima distribuzione nelle scuole della Toscana, Umbria, Lazio, Emilia Romagna e Liguria. Informazioni anche su www.edumusei,it, il sito curato dal Dipartimento delle Politiche Formative e dei Beni Culturali della Regione, nato per promuovere le opportunità didattiche offerte da 290 musei toscani. «Sicurezza e attenzione all’ambiente – ha commentato Giovanni Sciarrone - fanno da sempre del treno il mezzo educativo per eccellenza. Per questo Trenitalia ha creato occasioni di viaggio ed apprendimento rivolte alle nuove generazioni. Occasioni particolarmente numerose in Toscana, grazie alla fattiva collaborazione avviata con la Regione, a uno straordinario patrimonio culturale e a un territorio ricco di musei di interesse storico, antropologico, scientifico e naturalistico. Sempre per incentivare il turismo scolastico,Trenitalia ha anche creato un’offerta dedicata alle scuole, che consente di conoscere l’Italia in treno a tariffe scontate fino al 30% e di viaggiare in Europa a partire da 20 euro.»
«Abbiamo voluto questo accordo -- ha detto l'assessore regionale alla cultura Paolo Cocchi - perché è un chiaro esempio di integrazione tra territorio e musei, operazione che stiamo portando avanti da tempo in quanto mezzo che aiuta i giovani a conoscere e amare i luoghi e al tempo stesso la cultura, l'ambiente e la natura di cui questi sono portatori. D'altra parte il treno, per eccellenza il mezzo di trasporto di civiltà, si sposa alla perfezione con una realtà di cultura come quella del museo, centro privilegiato di attenzione per la qualità della vita. L'intesa che presentiamo oggi è il primo esperimento di questo tipo ma, visti i presupposti, ci auguriamo possa essere esteso anche ad altri ambiti».
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