28 marzo 2024
Aggiornato 21:30
Realacci annuncia le inziative del PD per l’ambiente

Meno petrolio = meno spese e meno inquinamento

L’obiettivo è aumentare il risparmio energetico e la qualità ambientale dell’Italia

La sfida ambientale e la battaglia per reagire ai mutamenti climatici sono centrali per il PD. Significano innovazione, ricerca, maggiore competitività della nostra economia , così il governo ombra già nella prossima riunione preparerà la proposta di legge per rottamare il petrolio e potenziare l’uso delle fonti rinnovabili. L’obiettivo è aumentare il risparmio energetico e la qualità ambientale dell’Italia.

Lo annuncia Ermete Realacci, ministro dell’ambiente del governo ombra, in una conferenza stampa tenutasi presso la sede nazionale del Partito. È stata l’occasione anche per riflettere sulla centralità della questione ambientale nel resto del mondo: «I segnali che arrivano da Denver ci fanno capire come la tutela dell’ambiente sia un tema qualificante nella politica: è stato Al Gore (premio nobel per la Pace e premio Oscar per il documentario Una scomoda verità sul riscaldamento della terra)- ad introdurre Obama – nota Realacci – e ha utilizzato un’immagine molto forte: entro 10 anni il 100% dell’energia usata dagli USA potrà arrivare da fonti rinnovabili. È una sfida enorme simile a quella di Kennedy. JFK nel 1961 prometteva di portare l’uomo sulla luna. Sembrava impossibile e ci riuscì. Il tema è al centro del dibattito anche per i conservatori in tutta Europa, non in Italia, che è molto in ritardo!»

In Parlamento Realacci assieme al suo collega alle Infrastrutture, Andrea Martella, preparerà delle proposte per il potenziamento del trasporto pubblico locale: «Si tratta di un’iniziativa straordinaria, che dovrà fronteggiare anche il forte aumento del prezzo della benzina. L’anno scorso per la prima volta dopo decenni nel consumo di benzina e gasolio abbiamo registrato il segno meno: appena lo 0,3% sicuramente dovuto ai costi crescenti dei carburanti. Ma è un’inversione di tendenza positiva per l’inquinamento che affligge i nostri centri urbani. Il problema è che a questa tendenza dei cittadini non è affiancata da un servizio pubblico adeguato: ci saranno meno treni per i pendolari, meno soldi per il trasporto pubblico locale, al contrario di quanto fece Prodi, nonostante siano servizi essenziali».

La presentazione della proposte per rottame il petrolio e sui trasporti saranno solo le prime di una serie di iniziative. Nella Summer School del PD ci sarà una sessione dedicata al tema dello sviluppo sostenibile. Tra l’11 e il 14 settembre a Cortona sono in programma gli incontri con Edgar Morin, Jeremy Rifkin da anni sostenitore dell’idrogeno e dell’abbandono del petrolio e del nobel Vandana Shiva. «Tre relatori che non sono politici, ma studiosi tra i più impegnati nel campo della tutela ambientale» sottolinea Realacci, che annuncia per dicembre «un grande seminario per 200 giovani quadri del nostro partito sulle politiche ambientali. Servirà per apprendere come fare nelle amministrazioni iniziative a difesa della natura, per incentivare l’uso delle rinnovabili, il riciclaggio».
E l’Al Gore evocato nel caldo agostano si materializzerà tra febbraio e marzo, quando sarà invitato a un’iniziativa internazionale «sui grandi mutamenti climatici in vista delle prossime elezioni europee. Servono relazioni strette tra i paesi più ricchi e quelli emergenti, e a fare da ponte dovrà essere la politica democratica».

Ma. Lau.