Scuola: col 5 in condotta si viene bocciati
Sì del CDM al Decreto Legge che reintroduce i voti in pagella e l'insegnamento dell'educazione civica e stradale
Sul mondo della scuola si sta per abbattere una rivoluzione. Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto che reintroduce il voto in condotta, l'insegnamento dell'educazione civica e stradale e il maestro unico alle elementari. A spiegare i dettagli del decreto, il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini: col 5 in comportamento si verrà bocciati e comunque il voto in condotta farà media.
«Una risposta necessaria e urgente - ha spiegato la Gelmini - di fronte al moltiplicarsi dei casi di bullismo». Niente più «ottimo», «distinto», «buono» e «sufficiente» alle scuole media e alle elementari, ma si ritorna ai voti accompagnati dai giudizi che però - ha detto il ministro - avranno una valenza diversa, ovvero di essere esplicativi del risultato conseguito. Tra le novità anche il ritorno dell'insegnamento dell'educazione civica e stradale, materia che si chiamerà «Educazione alla costituzione e alla cittadinanza». Ritorna anche il maestro unico per la scuola primaria. Sul piede di guerra l'Unione degli Studenti che contesta soprattutto la reintroduzione del voto in condotta.
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