CDM approva riorganizzazione Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
La nuova struttura del Dicastero prevede 2 Dipartimenti (Infrastrutture e Trasporti), 18 Direzioni Generali che prima erano 23. I dirigenti di seconda fascia diventano 279 contro i 310 attuali
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via preliminare, il decreto di riorganizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in seguito al riaccorpamento delle due amministrazioni.
La nuova struttura del Dicastero prevede 2 Dipartimenti (Infrastrutture e Trasporti), 18 Direzioni Generali che prima erano 23. I dirigenti di seconda fascia diventano 279 contro i 310 attuali.
Inoltre, il personale addetto a compiti logistici e di supporto viene ridotto del 10%.
«Con la riorganizzazione – dichiara il Ministro Altero Matteoli – il Ministero riaccorpato assume una veste più moderna e razionale evitando duplicazioni e sovrapposizioni di competenze. Si ottengono, inoltre, significativi risparmi sia in termini di strutture che di oneri finanziari».
Il decreto, prima dell’approvazione definitiva, dovrà ricevere il parere del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari competenti.