23 agosto 2025
Aggiornato 14:00

RAI: dichiarazione del Consigliere Petroni

«Ritengo che la decisione di rimuovere il Dott. Saccà dalla Direzione di Rai Fiction per destinarlo ad altro incarico sia illegittima»

«Richiamando quanto dichiarato nelle riunioni consiliari di luglio, ritengo che la decisione presa oggi dal Consiglio di Amministrazione della RAI, su proposta del Direttore Generale, di rimuovere il Dott. Saccà dalla Direzione di Rai Fiction per destinarlo ad altro incarico sia illegittima, in quanto viziata da palese mancanza di informazione a norma del Codice civile.

Il fatto stesso che il Presidente Petruccioli, dopo aver annunciato che avrebbe fatto pervenire ai consiglieri un parere della Direzione Affari Legali e Societari, non abbia fatto pervenire né questo parere né altri pareri, è ulteriore dimostrazione che non sono rispettate le condizioni necessarie perché tali decisioni potessero essere prese nell’interesse dell’Azienda. Per questa ragione, in rispetto delle norme del diritto societario, non ho preso parte alla votazione.

In ogni caso, la rimozione del Dott. Saccà, indipendentemente dalle questioni di legittimità procedurale e sostanziale, significa un depauperamento netto dell’Azienda e un vantaggio oggettivo e straordinario a favore della concorrenza. La conduzione di Rai Fiction è stata infatti unanimemente e costantemente considerata da tutti i componenti di questo Cda come esemplare per i successi conseguiti. La nuova collocazione del Dott. Saccà rischia inoltre di rappresentare un immediato suo demansionamento con relative conseguenze giudiziarie e patrimoniali per l’Azienda.

In ragione della considerazione della illegittimità di ogni decisione sulla delibera in questione, e della sua contrarietà all’interesse aziendale, non ho partecipato alla votazione e ho lasciato la seduta consiliare prima del voto.

Infine, essendo contestuale e causalmente inscindibile dalla rimozione dalla Direzione di Rai Fiction del Dott. Saccà, la nomina del Dott. del Noce alla Direzione di Rai Fiction risulta altrettanto illegittima.