La Russa: «Non è militarizzazione. Vogliamo eliminare la paura»
«Nessuna persona perbene ha mai avuto paura di un poliziotto, di un carabinieri, o di un militare. Devono avere paura i delinquenti»
«Vogliamo eliminare la paura. Non abbiamo voluto aspettare a dare risposta ad una legittima aspettativa dei cittadini». E' quanto ha dichiarato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, presentando al Viminale con il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, il piano d'impiego di 3.000 militari nel controllo del territorio.
«Nessuna persona perbene ha mai avuto paura di un poliziotto, di un carabinieri, o di un militare. Devono avere paura i delinquenti», ha aggiunto rispondendo all'opposizione che accusa il «Governo di cavalcare la paura dei cittadini».
La Russa ha anche spiegato che «non si tratta di una militarizzazione delle città, ma un'iniziativa che nasce dell'esigenza di dare ai cittadini una maggiore percezione di sicurezza e di presenza dello Stato». «Molti» dei militari impegnati - ha spiegato ancora il ministro della Difesa - «hanno svolto pattugliamenti in missione di pace all'estero, e sono quindi abituati a ben altro. Penso che questo provvedimento sarà molto gradito dai cittadini», ha concluso La Russa.