29 marzo 2024
Aggiornato 15:30
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Agevolazioni per PMI, altri 450 milioni per ricerca e sviluppo hi-tech

Il MISE mette a disposizione altri 450 milioni di euro per le agevolazioni delle PMI in ricerca e sviluppo

Agevolazioni per PMI, altri 450 milioni per ricerca e sviluppo hi-tech
Agevolazioni per PMI, altri 450 milioni per ricerca e sviluppo hi-tech Foto: Shutterstock

ROMA - Nuovi fondi a sostegno dei progetti di ricerca e sviluppo delle PMI. Il ministero dello Sviluppo Economico ha reso disponibili altri 450 milioni di euro, di cui 350 sotto forma di finanziamento agevolato e i restanti 100 milioni di euro per la copertura del contributo alla spesa. Le risorse arrivano rispettivamente dal Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti di Cassa depositi e prestiti (FRI) e dal Fondo per la crescita sostenibile del Mise (FCS).

Altri 450 milioni per la ricerca e lo sviluppo
Il rifinanziamento dei due bandi (quello relativo ai progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito di Agenda digitale e quello in ambito di Industria sostenibile) è stato reso necessario in seguito alla forte richiesta di fondi proveniente dalle PMI. Richiesta che ha fatto esaurire prematuramente le risorse finanziarie disponibili. Soprattutto le aziende di più grandi dimensioni, infatti, puntano molto sui progetti di ricerca e sviluppo, tanto che il 73% di queste scelgono di entrare nel capitale di startup che se ne occupano nello specifico, per incrementare il loro mercato.

Su cosa applicare le agevolazioni
In particolare le agevolazioni sono previste per quelle imprese che effettuino grandi progetti di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione elettroniche e per l'attuazione dell’Agenda digitale italiana, sia per quelle aziende che effettuino interventi in favore di grandi progetti di ricerca e sviluppo nell'ambito di specifiche tematiche rilevanti per «l’industria sostenibile».

Le modifiche
Il decreto del 18 ottobre 2017, oltre a rifinanziare i bandi, ha previsto anche alcune importanti modifiche. Il contributo alla spesa viene elevato al 20% dei costi agevolabili (rispetto al 10% per le grandi imprese e al 15% per le piccole e medie imprese), mentre il finanziamento agevolato viene fissato nella misura compresa tra il 50% e il 60% per le grandi imprese e tra il 50% e il 70% per le piccole e medie imprese (finora era compreso tra il 50% e il 70% per tutte le imprese). Il tasso d’interesse resta pari al 20% di quello di riferimento, con un minimo dello 0,8%.

Quando presentare le domande
Le domande per l’ottenimento delle agevolazioni potranno essere presentate a partire dal’8 gennaio 2018. In ogni caso lo sportello resterà aperto tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Già da oggi sarà possibile, tramite la piattaforma informatica del Soggetto gestore, cominciare a predisporre le domande.