26 aprile 2024
Aggiornato 01:00
finanza

Così una startup (Borsadelcredito) lancia un fondo di investimento da 100 milioni per le PMI

Colombo è il primo fondo d’investimento alternativo italiano che permette di investire nel credito delle PMI attraverso il marketplace lending

Così una startup (Borsadelcredito) lancia un fondo di investimento da 100 milioni per le PMI
Così una startup (Borsadelcredito) lancia un fondo di investimento da 100 milioni per le PMI Foto: Shutterstock

MILANO - Si chiama Colombo ed è il primo fondo di di credito domestico che opera prestiti diretti alle piccole e medie imprese. Un fondo di investimento alternativo, diverso da quelli nati finora, non fosse altro perché a lanciarlo è stata, a conti fatti, un startup Fintech, BorsadelCredito.it. Nella fattispecie, il fondo, chiuso e dedicato agli investitori professionali, ha un’obiettivo di investimento di 100 milioni di euro.

Il primo fondo di credito per PMI
Colombo è gestito da BorsadelCredito.it attraverso ART SGR SpA; la banca depositaria è Caceis Bank. Sono previsti vari closing per i primi due anni e il calcolo del NAV due volte l’anno. Le quote minime di investimento variano tra 500mila e 2 milioni e 500mila euro a seconda delle classi di investimento. Pilastro dell’asset allocation del fondo sarà la diversificazione di portafoglio in termini di geografia, settore aziendale e grado di rischio. Il paniere sarà costruito con finanziamenti ammortizzabili da 12 a 60 mesi con rate mensili e un importo medio di 100mila euro, ciascuno con un peso non superiore all’1%. Infine, il Fondo Centrale di Garanzia (FdG) coprirà eventuali perdite fino all’80%. FdG rappresenta la più importante e longeva forma di garanzia attualmente disponibile sul mercato, dove c’è lo Stato come ultima istanza nel caso di necessità di intervento. L’obiettivo di rendimento è del 5,5%, tassazione esclusa.

Una novità in Italia
Per l’Italia si tratta di una novità assoluta: è infatti il primo prodotto con sottostante il marketplace lending, i prestiti diretti alle piccole e medie imprese. Ovvero un’asset class particolarmente interessante, sia perché il nostro Paese vanta una solida industria produttiva, tra le prime 5 al mondo e seconda in Europa, altamente diversificata in termini di settore e unità di mercato, sia perché le PMI e micro-imprese italiane, che rappresentano il 99,4% dell'economia nazionale, per due terzi sono di qualità "Investment Grade». Il mercato potenziale del prestito alle nostre piccole imprese vale circa 50 miliardi di euro, secondo le rilevazioni di Kpmg, mentre il marketplace lending ha una dimensione di 85 milioni anche se cresce in maniera esponenziale. Da oggi grazie all’iniziativa di BorsadelCredito.it questo mercato sarà aperto anche agli investitori professionali.

Grazie al successo dei Pir
La nascita di Colombo si inserisce in uno scenario in cui l’economia reale è protagonista grazie al successo dei PIR, i Piani Individuali di Risparmio, le cui proiezioni basate sui primi mesi di vita mostrano una raccolta di 10 miliardi solo nel 2017, ma che non vanno a includere in alcun modo il tessuto delle PMI non quotate – come invece accade all’estero. Fondi dedicati al marketplace lending esistono già in Francia e Gran Bretagna, dove le due principali piattaforme hanno i loro fondi captive. E oltremanica questi fondi sono inseriti nel progetto degli Ifisa (i PIR britannici), che hanno visto 2000 nuovi conti aperti per 17 milioni di sterline a partire dal lancio nell’aprile del 2016.

A sostegno dell’economia reale del Paese
Nata nell’ottobre del 2013 come piattaforma digitale di brokeraggio per il credito alle aziende, BorsadelCredito.it ha aperto nel settembre 2015 il canale del P2P lending come primo operatore per le aziende in Italia in qualità di Istituto di pagamento autorizzato da Banca d’Italia. Oggi, con 15mila imprese clienti provenienti da tutta Italia, oltre 200 prestatori e 15 milioni di euro finanziati, la startup si inserisce nel settore dei fondi d’investimento: «Il fondo Colombo rappresenta una novità assoluta nel panorama italiano del P2P lending, che presidiamo dall’inizio e che stiamo vedendo crescere in maniera esponenziale. Il nostro prodotto ha un obiettivo di rendimento ambizioso ma realistico, che si combina con un impatto rivoluzionario sull’economia reale - sottolinea Antonio Lafiosca, Group COO –. Siamo particolarmente orgogliosi di lanciare questa ulteriore innovazione a supporto delle piccole aziende italiane che sono in assoluto il volano principale del nostro Paese. Con l’ingresso degli investitori istituzionali le risorse a disposizione saranno amplificate e contribuiremo concretamente allo sviluppo di posti di lavoro, alla crescita economica senza dimenticarci dell’impatto dirompente che tale iniziativa può avere sul tutto il tessuto sociale. BorsadelCredito.it, attraverso i propri soci, ha sottoscritto una quota del fondo a riprova del fatto che crediamo fermamente in questa iniziativa».