24 aprile 2024
Aggiornato 18:00
investimenti

Intesa Sanpaolo e BEI dannno 1 miliardo di euro alle PMI italiane

I finanziamenti saranno erogati attraverso Mediocredito Italiano e Banca Prossima e rivolti alle imprese di piccole e medie dimensioni. Finanziabili nuovi progetti e progetti in corso, il cui valore non superi i 25 milioni di euro, con durata massima di 15 anni

Intesa Sanpaolo e BEI dannno 1 miliardo di euro alle PMI italiane
Intesa Sanpaolo e BEI dannno 1 miliardo di euro alle PMI italiane Foto: Shutterstock

TORINO - Ammonta a oltre un miliardo di euro di plafond messo a disposizione dalla Bnaca europea per gli investimenti (BEI) e Intesa Sanpaolo, a favore delle piccole e medie imprese italiane. Se da una parte la banca dell’UE mette a disposizione nuove risorse per un valore complessivo di 600 milioni di euro, allo stesso tempo Intesa Sanpaolo, si impegna a fornire per pari importo risorse proprie alle PMI beneficiarie.

Un miliardo per le PMI italiane
Una partnership importante quella tra BEI e Intesa Sanpaolo che si intensifica di anno in anno. La prima operazione riguarda una linea di credito da 500 milioni per erogazioni – finanziamenti a medio e lungo termine e leasing – finalizzate esclusivamente agli investimenti delle imprese di minori dimensioni, tramite l’intermediazione di Mediocredito Italiano, il polo della finanza d’impresa del Gruppo Intesa Sanpaolo. Oggetto dei prestiti saranno sia nuovi progetti sia quelli in corso non ancora ultimati di importo non superiore a 25 milioni e con durata massima di 15 anni. Gli interventi sono destinati ad aziende attive in tutti i settori produttivi: agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi e potranno riguardare l’acquisto, la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati; l’acquisto di impianti, attrezzature, automezzi o macchinari; le spese e molto altro ancora.

Sostegno all’economia reale
A questo plafond si aggiunge poi un nuovo contratto di funding di 50 milioni a sostegno di progetti nel mondo sociale. BEI in questo caso lavorerà insieme a Banca Prossima, la banca no profit del gruppo Intesa Sanpaolo per prestiti nel comparto sociale. «Grazie a questi nuovi finanziamenti proseguiamo nel percorso di collaborazione che vede Intesa Sanpaolo come primo partner europeo della BEI. Al tempo stesso questa alleanza ci permette di proseguire nella nostra mission a sostegno dell’economia reale - ha dichiarato Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo - Durante l’anno appena terminato abbiamo incrementato il ritmo di erogazioni di credito a medio e lungo termine a famiglie e imprese del 25% rispetto all’anno scorso. Questo è un chiaro segnale di crescita possibile».

Italian Risk sharing facility
Una terza innovativa linea di credito tra BEI e Intesa Sanpaolo, del valore di 50 milioni, riguarda infine la cosiddetta Italian Risk sharing facility. Si tratta di uno strumento congiunto tra BEI, Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) e Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) per sostenere progetti in ricerca, sviluppo e innovazione delle PMI grazie a finanziamenti erogati da Intesa Sanpaolo sempre tramite il Mediocredito Italiano. Tale contratto da 50 milioni è una tranche del più ampio plafond complessivo della Risk Sharing facility, che ammonta a 500 milioni e sarà veicolata anche grazie ad accordi con altri intermediari finanziari.