CoContest raccoglie 1,8 milioni di dollari: vola la startup degli architetti online

ROMA - La startup CoContest chiude un round da 1,8 milioni di dollari, grazie alla partnership con Draper Associates, che ha investito 1 milione di dollari, con la partecipazione di LVenture Group (120k), Atlante Seed (250k), 500 Startups (100k) e altri angels. Un’operazione di cui si era già parlato a settembre, confermata dallo stesso Ceo e founder di CoContest.

CoContest chiude un round da 1,8 milioni di dollari
«CoContest ha appena chiuso un nuovo round condotto da Draper Associate (che ha già investito in SpaceX, Tesla, Skype, Box), società fondata da Tim Draper, considerato fra le 100 personalità più influenti della Finanza e tra le 50 menti più brillanti uscite da Harvard».

Cosa fa CoContest
CoContest, nata a Roma e trasferitasi a San Francisco, offre un servizio di crowdsourcing per chi deve arredare o ristrutturare casa o un ufficio, mettendo in collegamento clienti e architetti attraverso un contest pubblico. L’utente lancia un vero contest e deve quindi illustrare ciò di cui ha bisogno, descrivendo come vorrebbero che fossero migliorati gli spazi e in quanto tempo vuole ricevere i progetti. I designer di CoContest iniziano così a lavorare sul progetto dell’utente confrontandosi con lo stesso. Alla fine è lo stesso utente a scegliere quale sarà il progetto vincitore e quello che sarà effettivamente realizzato.

Una delle migliori startup della sharing economy
Una strada non facile quella di CoContest soprattutto dopo il polverone generato con gli architetti in parlamento che volevano la chiusura della startup per concorrenza sleale. Oggi CoContest è comunque considerata una delle startup migliori della sharing economy. Non solo. Il cofounder di Cocontest Federico Schiano Di Pepe è stato inserito da Forbes all’inizio del 2016 nella lista dei 30 under 30 più influenti nel settore dell’ecommerce e del retail.