1 maggio 2024
Aggiornato 23:00
impresa

Finanziamenti per startup e PMI del Piemonte

L’obiettivo della proposta approvata dalla giunta regionale è proprio quello di incrementare l'attività di innovazione delle imprese attraverso la promozione degli investimenti

TORINO - 50 milioni di euro. E’ questo il valore del nuovo bando della Regione Piemonte a favore delle imprese che partecipano ai poli di innovazione piemontesi.  L’obiettivo della proposta approvata dalla giunta regionale è proprio quello di incrementare l'attività di innovazione delle imprese attraverso la promozione degli investimenti e la maggiore collaborazione del sistema industriale con i centri di ricerca, rafforzando il trasferimento tecnologico e stimolando la domanda. In particolare favorendo sette ambiti tecnologici: ict, smart products & manufacturing, green chemistry, agrifood, energy & clean technologies, tessile, life sciences.»

Un bando per startup dal Piemonte
«Di recente la Commissione Europea - commenta l’assessore alle Attività produttive Giuseppina De Santis - ha evidenziato la capacità di innovazione delle pmi piemontesi, risultate le migliori d'Italia insieme a quelle friulane. Allo stesso tempo, però, si registra la necessità di maggiore collaborazione con gli organismi di ricerca, gap che questo bando punta a colmare». Due le novità rilevanti del nuovo bando per imprese associate (o che si assoceranno) ai Poli di innovazione. La prima è la focalizzazione su quei progetti che per soddisfare il bisogno di innovazione delle imprese debbano ricorrere ad una o più commesse di ricerca affidate ad organismi di ricerca, pubblici o privati, per una percentuale minima sul costo totale del progetto pari almeno al 20%.  L'altro aspetto innovativo è costituito dalla richiesta, ai gestori dei Poli, di definire preventivamente al bando un'agenda di ricerca basata sulle esigenze di innovazione e sulla potenziale progettualità già riscontrata all'interno del Polo, affinché il ruolo della Regione sia quello di facilitare percorsi effettivamente orientati alla competitività delle imprese associate ai Poli caratterizzati da un avanzato livello di maturità tecnologica ed orientati al mercato.

I progetti di investimento
I progetti di investimento non potranno essere inferiori a 300 mila euro (nel caso di partecipazione di sole pmi) e a 600 mila euro (quando sono presenti grandi imprese). Potranno anche partecipare soggetti fuori regione entro il limite del 15% delle spese. La forma di aiuto è un contributo alla spesa in misura dipendente dalla dimensione dell'impresa. I soggetti gestori dei poli, sulla base del recente bando sono: Fondazione Torino Wirelles per il polo Itc, Centro servizi Industrie srl per il polo «Smart products and manifacturing», Pst Spa-Consorzio Proplast-Consorzio Ibis (in ars) per il polo «Green Chemistry and advances material», MIAC Spa per il polo «Agrifood», Environment Park-Consorzio Un.iver per il polo «Energy & Clean Technologies»», Città Studi Biella Spa per il polo „«Txtile» e Biondustry Silvano Fumero Spa per il polo «Life Sciences». Il nuovo bando è atteso per inizio autunno