18 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Crowdfunding

Capsula Mundi su Kickstarter

La Capsula per le ceneri approda su Kickstarter. I fondi raccolti serviranno per realizzare il prototipo industriale e gli stampi in materiale plastico leggero per produrre i primi esemplari della Capsula per il corpo

MILANO - Avevamo incontrato Raul Bretzel co-fondatore di Capsula Mundi a Roma per parlare della grande rivoluzione che lui e Anna Citelli stanno portando avanti da anni: quella di realizzare, al posto dei cimiteri comuni, dei grandi e rigogliosi boschi, con alberi nati e cresciuti anche grazie alle sostanze derivanti dalla decomposizione dei defunti. Concretamente Capsula Mundi è un contenitore dalla forma «arcaica e perfetta», quella dell’uovo, realizzata con un materiale biodegradabile, nel qual quale viene posto il corpo del defunto in posizione fetale o le ceneri. La Capsula è messa a dimora come un seme nella terra. Sopra di essa viene piantato un albero, scelto in vita dal defunto, che verrà curato da familiari e amici, come un’eredità per i posteri e per il futuro del pianeta.

Capsula Mundi su Kickstarter
Dopo una campagna di comunicazione arrivata in tutto il mondo, ora Anna e Raoul hanno messo in produzione la Capsula per le ceneri approdata su Kickstarter la piattaforma più importante di crowdfunding a livello globale. «Capsula Mundi è un progetto che segnerà un profondo cambiamento culturale. Il crowdfunding non è solo un modo di raccogliere i fondi necessari alla sua realizzazione, ma è soprattutto un mezzo per dare voce a tutte le persone che desiderano avere una scelta in più per la gestione del loro ultimo viaggio - ci ha raccontato Anna Citelli -. Poter rimanere come presenza essenziale e necessaria sulla Terra, un albero per il futuro. Siamo felici di aver la possibilità usare Kickstarter».

Successo in tutto il mondo
Attorno a una capsula c’è però tutto un bagaglio che Raoul e Anna si portano dietro ormai dal 2003, da quando sono partiti con questo progetto dove non c’è solo un prototipo - che è di fatto rappresentato dalla capsula biodegradabile - ma una vera e propria rivoluzione sociale e culturale peraltro, già in atto da diverso tempo in molti paesi anglosassoni dove è possibile piantare un albero laddove viene sepolto l’uomo. Il progetto Capsula Mundi, infatti, ha riscosso un enorme successo. «Abbiamo capito che non eravamo soli, che siamo in tanti a volere che Capsula Mundi sia una realtà - hanno dichiarato Anna Citelli e Raoul Bretzel -. Visto l’interesse e l’entusiasmo che questo progetto ha suscitato in così tante persone, abbiamo deciso di chiedere il supporto di tutti per realizzarlo, con un finanziamento tramite crowdfunding, sulla piattaforma Kickstarter. Per questo vi chiediamo di partecipare con una donazione ma anche aiutandoci a promuovere questa idea». Il denaro raccolto servirà per realizzare il prototipo industriale e gli stampi in materiale plastico leggero per produrre i primi esemplari della Capsula per il corpo. La richiesta complessiva è di 60mila euro.