19 aprile 2024
Aggiornato 03:00
vita universitaria

Tutored, da un gruppo Facebook per studenti alla conquista del mondo

L'app risolve tutti i problemi della vita universitaria, dalla scelta del percorso di studi, agli appunti selezionati in base alla propria facoltà, alle offerte di lavoro. E si pensa già oltre oceano

ROMA - "Ci avevano detto che eravamo in gamba, ma che questa 'cosa' non sarebbe mai funzionata. Ora un quinto degli studenti italiani utilizza Tutored e stiamo parlando di circa 400mila persone». L'impegno è stato tanto e Gabriele Giugliano, CEO della startup, racconta di notti passate insonni, di sabati e domeniche in ufficio, l'ultima quella di ieri, all'alba del lancio dell'app ufficiale di Tutored avvenuta oggi all'interno degli spazi dell'acceleratore Luiss Enlabs che ha seguito passo passo la loro crescita.

Da un gruppo Facebook alla conquista del mondo
E pensare che tutto è partito da gruppo su Facebook per dimostrare agli investitori che il mercato delle ripetizioni universitarie c'era ed era consistente. "Abbiamo raggruppato tutti gli studenti esperti con quelli meno esperti - racconta Gabriele - li abbiamo messi a confronto e in poco tempo siamo riusciti anche a monetizzare. E questo perchè ci abbiamo creduto sin dall'inizio che il mercato delle ripetizioni potesse funzionare, nonostante molti investitori ci avessero detto il contrario». Un'escalata esponenziale quella di Tutored, piattaforma dedicata agli studenti universitari che nasce con la mission di rivoluzionare il modo di vivere gli anni universitari e mettere in contatto gli studenti tramite esperienze autentiche. Non solo il mondo delle ripetizioni: Tutored è un servizio a 360 gradi che aiuta gli studenti a confrontarsi con la vita dell'Università, dalla scelta, agli Erasmus, alle proposte di lavoro.

La vita universitaria in un'app
«Tutored nasce con una vision molto chiara: risolvere tutti i problemi degli studenti universitari, dall’iscrizione ai primi colloqui di lavoro, passando per esperienze autentiche e fondamentali come l’Erasmus o lo stage- continua Giugliano- per questo, abbiamo deciso di rendere il servizio di tutoring un’esclusiva del nostro sito e concentrare nell’app le risposte a tutti questi problemi: per la prima volta, basterà una sola app per vivere senza difficoltà i pochi, fondamentali anni di vita universitaria». Appunti selezionati in base alla propria facoltà e pronti per il download e la condivisione, offerte di lavoro cui è possibile candidarsi direttamente dall’app, sondaggi ed esperienze autentiche, senza trascurare il fondamentale aspetto social: Tutored mette tutto questo per la prima volta in un’unica app pratica e semplice da usare, con gli studenti che diventano dei veri e propri "reporter" in grado di trasportare l'esperienza a chi si affaccia alla vita universitaria.

E ora si sbarca in America
In poco più di un anno di vita Tutored è diventato un vero e proprio leader nel panorama italiano e punta ad esserlo anche per gli studenti di tutto il mondo. Il lancio dell'app è solo il primo di tanti step successivi. Attualmente presenti in tre paesi europei - con sedi a Roma, Londra e Berlino - Giugliano e il suo team arriveranno nel corso del 2016 in Spagna - a giugno - e India - a ottobre - e puntano ad aprire il 2017 con lo sbarco in Usa e Canada. «Obiettivi come questi sono possibili solo grazie all’impegno costante di un team internazionale che oggi conta 18 persone oltre a me e ai miei co-founder Martina Mattone e Nicolò Bardi, in grado di individuare le esigenze e il modo di vivere degli studenti di ciascun paese, tutti molto diversi tra loro - afferma ancora Giugliano-. E grazie alla preparazione che ci ha dato LUISS ENLABS, l’acceleratore da cui abbiamo avuto la fortuna di essere incubati, l’unico in Italia a insegnare davvero come si faccia startup».