22 maggio 2025
Aggiornato 09:00
rilevate il 14 settembre 2015

Onde gravitazionali, dopo decenni di ricerche esistono davvero

Le onde gravitazionali misurano la tensione dello spazio, un effetto del movimento di grandi masse che deformano la struttura dello spazio-tempo, si muovono alla velocità della luce e non possono essere fermate da nulla

ROMA - E che onde gravitazionali siano, le supposizioni di Einstein, più di 100 anni fa, si sono rese veritiere. Dei team internazionali di scienziati hanno annunciato ieri la prima rilevazione diretta delle onde gravitazionali. Si tratta di una scoperta considerata fondamentale per la fisica, che apre una nuova finestra sull'universo e sui suoi misteri. Questa scoperta, che corona diversi decenni di ricerche, conferma una predizione importante della teoria della relatività generale enunciata da Albert Einstein nel 1915.

Lo scontro dei buchi neri
Quando due buchi neri si sono scontrati 1,3 miliardi di anni fa, l'unione delle due enormi masse ha causato un'onda nello spazio-tempo arrivata sula Terra il 14 settembre 2015, quando è stata rilevata dai sofisticati strumenti degli astrofisici, hanno spiegato gli autori della scoperta. "Come Galileo, che per la prima volta puntò il telescopio sul cielo, questa nuova visione dello spazio ci darà una comprensione del cosmo più profonda e ci condurrà a scoperte inattese" ha detto France Cordova, direttrice della US National Science Foundation, che ha finanziato la ricerca. Il fenomeno è stato osservato da due rilevatori sotterranei negli Usa, progettati per captare le minime vibrazioni prodotte dalle onde gravitazionali, un progetto noto con il nome di Laser Interferometer Gravitational-wave Observatory e l'acronimo LIGO. Il gruppo del LIGO lavora in stretta collaborazione con i colleghi italiani dei VIRGO e i francesi del CNRS. Ci sono voluti mesi perchè gli scienziati verificassero i dati prima dell'annuncio di oggi, che segna il culmine di una ricerca in corso da decenni.

Cosa sono le onde gravitazionali
Le onde gravitazionali misurano la tensione dello spazio, un effetto del movimento di grandi masse che deformano la struttura dello spazio-tempo, si muovono alla velocità della luce e non possono essere fermate da nulla. Secondo Einstein lo spazio-tempo è una specia di rete che cede sotto il peso degli oggetti e le onde gravitazionali sono come increspature sulla superficie di uno stagno causate da un sasso lanciato. Gli scienziati in precedenza erano riusciti a dedurre l'esistenza delle onde gravitazionali, ma mai finora a osservarle.