Anonymous: abbiamo violato il server della NATO
Finora pubblicato però solo un documento Pdf su Twitter la cui veridicità non è stata confermata
NEW YORK - Il gruppo di hacker Anonymous ha annunciato di aver violato il server della Nato ed ha ottenuto accesso a oltre un gigabyte di materiale confidenziale. Finora il gruppo di pirati informatici ha però postato solo un file Pdf sulla propria pagina Twitter - con la dicitura «Nato restricted» - e ha fatto sapere che non pubblicherà altro materiale «perché sarebbe irresponsabile».
Un gesto che appare più una provocazione che una minaccia da parte di Anonymous nei confronti dell'Alleanza atlantica. Sul proprio account Twitter, il gruppo di hacker ha scritto: «Ciao Nato. Sì, abbiamo ottenuto altri dati. Vi chiedete da dove? Nessun aiuto, ora tocca a voi. La chiamate guerra; noi ridiamo in faccia alle vostre navi da guerra».
Veridicità non confermata - Il documento di 36 pagine pubblicato dai pirati informatici è datato 27 agosto, 2007. Ma la sua veridicità non è stata ancora confermata.
Un responsabile Nato, dopo aver «condannato con vigore qualsiasi fuga di notizia che possa potenzialmente mettere in pericolo la sicurezza dei cittadini, delle forze armate e degli alleati», ha assicurato che «gli esperti informatici dell'Alleanza stanno indagando sull'accaduto».
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