India, si aggrava il bilancio delle inondazioni nel nord: almeno 88 morti
Circa 300 persone sono rimaste ferite. Gravi i danni provocati dalle piogge abbondanti anche nella notte
SRINAGAR - Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime delle inondazioni provocate dalle forti piogge a Leh, nella regione himalayana di Ladakh, nel Kashmir indiano. Secondo le ultime informazioni fornite dalla polizia, almeno 88 persone sono morte.
Il bilancio potrebbe ulteriormente aggravarsi poiché molte aree sono rimaste isolate e alcune decine di persone sono ancora disperse. Circa 300 persone sono rimaste ferite, ha precisato la polizia.
Le precipitazioni sono state abbondanti anche nella notte ed hanno provocato danni rilevanti a case ed edifici governativi.
L'aeroporto di Leh è stato danneggiato e tutte le attività dello scalo sono state interrotte.
Il bilancio rischia di aggravarsi ulteriormente poiché numerose aree sono inaccessibili agli aiuti e si contano alcune decine di dispersi, ha dichiarato il ministro a Leh.
Ladakh è una regione montagnosa a maggioranza buddista situata nel sud-est del Kashmir a maggioranza musulmana. Questa regione attira numerosi turisti appassionati di trekking. Leh è la più grande città dello stato dello Jammu-e-Kashmir. Situata circa a 3.500 metri sopra il livello del mare, la città è meta di escursioni e gite turistiche ed è circondata da zone desertiche, dalle precipitazioni solitamente molto rare.
- 10/04/2021 Le gelate mettono in ginocchio l'agricoltura al Centro-Nord
- 25/11/2019 Di Maio insiste: «Revocare la concessione ad Autostrade»
- 24/11/2019 Savona, crolla un viadotto dell'autostrada A6 per Torino. Si teme anche un cedimento del ponte gemello
- 22/12/2018 Maltempo: dopo due mesi ricostruito il ponte di Comeglians