26 aprile 2024
Aggiornato 07:00
La neve a Roma è già un bel ricordo

Temperature in rialzo, ma è rischio gelo

Sabato di tregua, mentre domenica arriva una nuova perturbazione da ovest

ROMA - La neve a Roma è già un bel ricordo grazie all'innalzamento delle temperature e al fatto che la perturbazione che ha imbiancato la Capitale si sta lentamente allontanando verso est. Attualmente, nevica sulla Toscana, ai confini con l'Umbria, l'Emilia Romagna e, più a sud, sulla Calabria, a quote basse intorno ai 300 metri. Ma da domani, sottolineano gli esperti del servizio meteo della protezione civile, la quota neve si alzerà decisamente ed è prevista una generale tregua dal maltempo. Resta alto, però, per stanotte, il rischio gelate, soprattutto al nord, sulle regioni centrali e a quote di bassa montagna al sud. Nel Lazio, in particolare, le temperature minime saranno vicine o sotto lo zero, ma da domani le massime sono in aumento e da dopodomani lo saranno anche le minime.

Da domattina le temperature massime si alzeranno un po' ovunque. L'aumento sarà sensibile soprattutto al sud, grazie a venti meridionali, anche forti, che soffieranno dalla seconda parte della giornata, prevalentemente di Scirocco, sul trapanese e poi sui settori ionici della Sicilia e della Calabria.

In sostanza, domani è prevista una tregua. Qualche pioggia sulla Calabria, sull'Abruzzo e lungo le coste adriatiche. Ma di sera, su Sardegna e Sicilia, è in arrivo una nuova perturbazione, che dovrebbe portare pioggia e neve a quote più alte, rispetto a ieri e oggi. Il fronte nuvoloso, proveniente dall'Atlantico, si estenderà nella giornata di domenica a Calabria, Basilicata meridionale e Puglia. Piogge anche lungo il Tirreno, dalla Liguria alle coste toscane e laziali. In ogni modo, sono basse le probabilità che si verifichino temporali sulla terraferma. La gran parte della perturbazione dovrebbe insistere sul mar Tirreno. Saranno invece possibili deboli nevicate, ma a quote collinari, tra Piemonte e Lombardia, dove le temperature resteranno comunque basse.

Lunedì, previste piogge residue nelle regioni meridionali tirreniche. Tra martedì e mercoledì è in arrivo un nuovo peggioramento a partire dalla Sardegna e dal versante tirrenico, in estensione al centro sud.