19 aprile 2024
Aggiornato 22:30
Maltempo. Calabria

Srade e campi allagati: disagi nel Crotonese

Esondato il Tacina, difficoltà e danni anche nel Catanzarese

CROTONE - Il maltempo continua a flagellare la Calabria, colpendo soprattutto la zona Jonica in particolare Crotone, e l'alto crotonese, spiegano dalla sala operativa della protezione civile regionale, che segnala situazioni di disagio diffuso soprattutto per quanto riguarda la viabilità, in particolare sulla 106 Jonica, dove per allegamenti a monte sono all'opera mezzi della protezione civile, Anas, e vigili del fuoco.

In alcuni tratti è esondato il fiume Tacina, che ha provocato allagamenti e smottamenti che hanno interessato le strade e alcune case a Steccato di Cutro, in provincia di Crotone, dove il fiume sfocia nello Ionio, e un'ordinanza del sindaco già ieri ha disposto lo sgombero di alcune abitazioni e l'ospitalità delle famiglie in alberghi predisposti.

Oltre al Tacina, esondazioni hanno interessato anche il Crocchio, e il torrente Arango, e provocato disagi e allagamenti anche tra il crotonese e il catanzarese, a Sellia Marina, Botricello, chiuso tra i fiumi Tacina e Crocchio, e Cropani. A Crotone anche oggi scuole chiuse in base ad un'ordinanza del sindaco. E ancora, in provincia di Cosenza, Acri è rimasto isolato per qualche ora perchè le strade non erano percorribili.

Nella sala operativa unificata di Catanzaro, sono al lavoro protezione civile, vigili del fuoco e corpo forestale, le squadre che fino a poco tempo fa lavoravano insieme per contrastare l'emergenza incendi, ora si ritrovano a fronteggiare gli allagamenti. Molte le segnalazioni che arrivano da sindaci e cittadini, ma da ieri a coordinare i soccorsi è il prefetto di Catanzaro che per fronteggiare l'emergenza ha approntato il Ccs, Centro coordinamento soccorsi, che ha monitorato la situazione anche tutta la notte. In caso di necessità sono a disposizione anche elicotteri, «ma non sono - spiegano dalla sala operativa tirando un sospiro di sollievo - finora serviti». Molti allagamenti e danni si sono verificati nelle coltivazioni agricole soprattutto nella zona jonica.

Le previsioni prolungano l'allerta meteo fino alle 8 di lunedì mattina, ma «sul campo ieri e oggi - spiegano gli operatori - forse è passato il peggio, adesso si intravede un'attenuazione dell'emergenza, la pioggia continua ma sembrano attenuati i fenomeni temporaleschi». Permangono quindi «disagi diffusi, soprattutto sulla viabilità», che resta la preoccupazione principale al momento ma che le squadre di soccorso integrate, protezione civile, vigili del fuoco, corpo forestale, carabinieri e Anas, stanno controllando.