Fiori, candele e messaggi: Strasburgo piange le vittime, polizia nei mercatini
Il presunto assalitore, Cherif Chekatt, è ancora in fuga, secondo molti è in Germania, ma la città cerca di tornare alla normalità
STRASBURGO - Fiori, candele e messaggi. A due giorni dalla tragedia, Strasburgo rende omaggio alle vittime dell'attacco al mercatino di Natale che secondo l'ultimo aggiornamento della prefettura francese ha fatto tre morti e 13 feriti, di cui cinque in condizioni critiche, tra i quali il reporter italiano Antonio Megalizzi. Il presunto assalitore, Cherif Chekatt, è ancora in fuga, secondo molti è in Germania, e ci sono oltre 700 agenti di polizia e membri delle forze di sicurezza impegnati a cercarlo. Alzato il livello di sicurezza in tutta la Francia, specialmente nei mercatini di Natale, dove si vedono agenti armati passeggiare tra le bancarelle. Un clima che non c'era fino a pochi giorni fa, nonostante le manifestazioni dei gilet gialli.
Le voci
«Da questa mattina si vede tanta polizia in giro - dice una commerciante in un mercatino di Bordeaux - fa un certo effetto perché sono armati». «Ma dopo quello che è successo credo sia giusto dare un senso di sicurezza ai cittadini». «Vanno bene tutti questi controlli, non mi dispiace affatto essere controllata e perquisita - dice una donna - speriamo non ci siano persone cattive che approfittano di questa situazione di festa».
Normalità cercasi
A Strasburgo, intanto, la gente prova ad andare avanti, ma resta la paura. «È triste, non c'era nessuno in giro anche ieri, nemmeno nei negozi, una desolazione...» dice una residente. «È davvero triste quello che sta accadendo, speriamo che finisca qui e che la nostra bella città torni a essere felice, anche se felice è una parola grossa».
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