24 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Nobel per la pace

Il Nobel per la Pace alla campagna anti-armi nucleari Ican

La campagna contro le armi nucleari ICAN ha vinto il premio Nobel per la pace 2017. Lo ha annunciato da Oslo la presidente del comitato norvegese del Nobel, Berit Reiss-Andersen

OSLO - La campagna contro le armi nucleari ICAN ha vinto il premio Nobel per la pace 2017. Lo ha annunciato da Oslo la presidente del comitato norvegese del Nobel, Berit Reiss-Andersen: «L'Ican riceve il premio per il suo lavoro finalizzato a portare l'attenzione sulle catasfrofiche conseguenze di qualsiasi uso delle armi atomiche e per i suoi sforzi fondamentali per giungere a un trattato che proibisca tali armi» ha detto il presidente del comitato del Nobel norvegese Berit Reiss-Andersen. L'organizzazione non-profit fondata nel 2007, raccoglie 468 associazioni partner in 101 Paesi. Al mondo ci sono 15 mila armi nucleari, obiettivo della campagna Ican è quello di avviare negoziati per la loro progressiva e definitiva eliminazione.

Mondo libero dalle armi atomiche
«Il comitato intende sottolineare - ha spiegato Reiss-Andersen nella motivazione del premio - che i prossimi passi per un mondo libero dalle armi atomiche devono coinvolgere le potenze nucleari. Il premio di quest'anno è anche un appello a questi paesi per iniziare seri negoziati per il disarmo». Dopo la notizia del premio la direttrice di Ican, Beatrice Fihn, ha lanciato un appello per proibire "ora" l'arma atomica, spesso "brandita" dalle potenze nucleari in nome della sicurezza. «Non potete minacciare di macellare indiscriminatamente migliaia di civili in nome della sicurezza - ha detto - non si costruisce così la sicurezza. Guardate le minacce di guerra nucleare oggi, ti fanno sentire più sicuro? Le armi nucleari causano insicurezza permanente», ha concluso la direttrice di Ican.

In linea con le previsioni
L'annuncio del premio all'Ican è in linea con le previsioni della vigilia. Dalla Nord Corea all'Iran fino alla posizione muscolare di Donald Trump, quello del nucleare è un tema caldo e d'attualità. E quest'anno, viste le critiche piovute sul comitato norvegese per le sue scelte recenti, un tema popolare come quello della condanna al nucleare, sembrava l'ideale per far tornare il sereno a Oslo e dintorni.