Attaccata prigione nelle Filippine da militanti islamici, evasi 150 detenuti
Un centinaio di uomini armati, un numero superiore a quello delle forze di sicurezza presenti, hanno preso d'assalto la casa circondariale di Kidapawan, località a una cinquantina di chilometri da Davao. Una delle guardie è stata uccisa
ROMA - Oltre 150 detenuti sono evasi da una prigione nel sud delle Filippine, in seguito a un attacco di militanti islamici durato un paio di ore.
L'attacco alla prigione di Kidapawan, località a una cinquantina di chilometri da Davao, principale città dell'isola meridionale di Mindanao, è stato compiuto da un centinaio di uomini armati, un numero superiore a quello delle forze di sicurezza presenti. Una delle guardie è stata uccisa. "Hanno cercato di liberare i loro compagni in stato di detenzione", ha dichiarato uno dei sorveglianti. Secondo le autorità locali, l'attacco alla prigione è stato compiuto da esponenti di una fazione dissidente del Fronte Moro di liberazione nazionale, il gruppo con il quale il governo è impegnato attualmente in negoziati di pace.
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