18 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Le accuse via tweet del presidente Usa eletto

Trump denuncia brogli: milioni di voti illegali per Clinton, avrei vinto anche il voto popolare

Il presidente eletto Usa Donald Trump ha affermato che milioni di persone hanno votato illegalmente alle elezioni dell'8 novembre scorse, cosa che gli avrebbe impedito di vincere anche il voto popolare

WASHINGTON -  Il presidente eletto Usa Donald Trump ha affermato che «milioni di persone» hanno votato «illegalmente» alle elezioni dell'8 novembre scorse: senza questo voto illegale sarebbe stato lui il vincitore anche del voto popolare. Al termine di un'escalation di attacchi alla rivale sconfitta Hillary Clinton, che ha deciso di appoggiare l'iniziativa della verde Jill Stein per il riconteggio dei voti in tre stati incerti, il miliardario ha twittato: «Oltre ad aver conquistato a valanga il Collegio elettorale, ho vinto il voto popolare se si deducono milioni di persone che hanno votato illegalmente». Clinton ha vinto il voto popolare l'8 novembre con un vantaggio di oltre 2,2 milioni di schede, ma le regole elettorali Usa hanno affidato la maggioranza del collegio elettorale, i cosiddetti grandi elettori, a Trump.

La denuncia di Trump
Ieri l'attacco a Clinton è partito di prima mattina, con tweet che ricordavano come avesse sempre sostenuto che il risultato elettorale andasse rispettato. Trump stesso, prima di vincere l'elezione, l'aveva definita «truccata». In serata poi ha ripreso «Gravi brogli in Virginia, New Hampshire e California - perciò, perchè i media non nes scrivono? Grave pregiudizio - grande problema!» ha scritto. Nè Trump nè i suoi collaboratori hanno circostanziato le accuse nè spiegato perchè non abbiano chiesto un riconteggio se i brogli sono un tale problema.

Il riconteggio
Intanto Stein ha già ufficialmente chiesto di ricontare i voti in Wisconsin e oggi potrebbe presentare richiesta analoga in Pennsylvania. Nei prossimi giorni potrebbe toccare al Michigan. La campagna di Clinton ha detto collaborerà con Stein anche se non ha rilevato irregolarità nella corsa alla Casa Bianca. Kellyanne Conway, una delle più strette collaboratrici di Trump, ieri ha avvertito la campagna di Clinton di non insistere troppo sul riconteggio in Wisconsin, altrimenti il Presidente eletto potrebbe tornare sulla sua decisione di non indagare la Clinton per il suo uso di un server email privato quando era segretario di stato. Conway ha detto alla ABC che mentre Trump è «magnanimo» verso Clinton, «penso che l'atteggiamento di lei sia di chiedere al suo legale di unirsi a questo ridicolo riconteggio». La maggioranza degli esperti elettorali non vede possibilità di ribaltare l'esito dei voto con un riconteggio. Trump ha vinto il Michigan, la Pennsylvania e il Wisconsin con un totale di poco più di centomila voti di vantaggio.