Belgio, l'Isis rivendica l'attacco con un machete a Charleroi
L'Isis ha rivendicato l'attentato di domenica a Charleroi, in Belgio, in cui un uomo ha aggredito con un machete due poliziotte
CHARLEROI - L'Isis ha rivendicato l'attentato di domenica a Charleroi, in Belgio, in cui un uomo ha aggredito con un machete due poliziotte. Secondo l'agenzia di stampa Amaq, vicina allo Stato islamico, si tratterebbe di una ritorsione contro i paesi della coalizione guidata dagli Stati Uniti che stanno bombardando l'Isis in Siria e in Iraq.
L'aggressione
Il terrorista era un algerino irregolare di 33 anni, già conosciuto dagli inquirenti per una serie di reati comuni ma non per fatti di terrorismo. L'aggressione è avvenuta davanti alla sede della polizia di Charleroi. L'attentatore ha tirato fuori un machete da uno zaino e gridando Allah akbar ha colpito due poliziotte che si trovavano davanti al comando mentre un terzo agente ha aperto il fuoco abbattendo il terrorista, deceduto in seguito in ospedale. Le due colleghe sono fuori pericolo, ha precisato un portavoce della polizia di Charleroi. Una delle due agenti è stata colpita al viso, l'altra ha subito ferite più leggere. Il primo ministro belga Charles Michel ha annunciato in una conferenza stampa che i giudici stanno indagando per tentato omicidio a scopo di terrorismo.
(Immagini Afp)
(Fonte Askanews)
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