19 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Domani Macron a Berlino

Francia, passaggio di testimone Hollande-Macron. Il Presidente: l'Ue sarà riformata

Nel giorno del passaggio di consegne ufficiali tra Francois Hollande e Emmanuel Macron, il nuovo presidente 39 ha tenuto un discorso in cui ha parlato di Francia e di Europa

PARIGI - Emmanuel Macron è l'ottavo presidente della Repubblica francese, il più giovane della storia del Paese. Macron è stato investito ufficialmente dal presidente del Consiglio costituzionale Laurent Fabius che ha annunciato i risultati ufficiali delle elezioni presidenziali.

Hollande e Macron
Macron è arrivato all'Eliseo alle 10:00 di oggi, dove è stato accolto dal suo predecessore Francois Hollande nell'atrio dell'Eliseo. Dopo aver percorso sotto una leggera pioggia il tappeto rosso Macron ha salito i pochi gradini che lo separavano da Hollande con cui ha scambiato una breve stretta di mano, un leggero sorriso. Hollande e Macron si sono diretti poi nel Salone d'oro per il tradizionale colloquio a porte chiuse nell'ufficio presidenziale durato un'ora, dove il presidente uscente ha consegnato i codici nucleari al suo successore.

Investitura ufficiale
La moglie di Macron, Brigitte, la nuova premiere dame, è arrivata 10 minuti prima del marito, indossando un completo azzurro intenso di Louis Vuitton con grandi bottoni e una giacca leggermente svasata. Un morbido chignon per i capelli, borsa e scarpe con tacco alto color sabbia. Dopo che Macron ha riaccompagnato Hollande alla sua auto e ha atteso che il suo predecessore uscisse dall'Eliseo, si sono svolte le formalità e l'investitura ufficiale del nuovo presidente francese. Il presidente e la moglie hanno invitato membri delle rispettive famiglie ad assistere alla cerimonia nella Sala delle Feste dell'Eliseo.

Ue riformata
L'Unione europea sarà «riformata e rilanciata». Lo ha promesso il presidente francese Emmanuel Macron nel suo primo discorso dopo l'investitura ufficiale a capo di stato che si è svolta all'Eliseo. «Abbiamo bisogno di un'Europa più efficiente, più democratica, più poluitica perché è lo strimento del nostro potere e della nostra sovranità», ha spiegato Macron alla vigilia della sua prima visita ufficiale che ha come destinazione Berlino dove incontrerà la cancelliera tedesca Angela Merkel.

Speranza e spirito di conquista
«Il 7 maggio i francesi hanno scelto la speranza e lo spirito di conquista. La responsabilità che mi hanno affidato è grande. Il mondo e l'Europa hanno biosogno di una Francia forte" ha dichiarato il presidente francese Macron. «Darò di nuovo ai francesi la fiducia in loro stessi - ha aggiunto - Non mi tirerò mai indietro rispetto alle promesse fatte ai francesi». Macron ha poi richiamato gli sforzi «rimarchevoli» di tutti i suoi predecessori ricordando i punti cruciali delle loro presidenze. E ha concluso con «Viva la Repubblica, viva la Francia».

Hollande: lascio la Francia meglio di come l'ho trovata
François Hollande si è recato direttamente alla sede del Partito Socialista, in rue de Solférino, dopo aver lasciato l'Eliseo, in seguito al passaggio di consegne al suo successore. L'ex capo di stato è stato accolto dagli applausi e ha dichiarato «lascio la Francia in uno stato molto migliore di come l'ho trovata». «Sono voluto venire qui» perché «senza di voi, senza il movimento che portate, senza la forza che incarnate, non sarei mai potuto essere presidente della Francia». Hollande è stato accolto da due ali si sostenitori che lo hanno applaudito e gli hanno offerto rose rosse.

(fonte afp)