La svolta del Marocco: vietate la produzione e la vendita del burqa
Le autorità marocchine per ragioni di sicurezza hanno vietato la produzione e la vendita del burqa, il velo integrale musulmano che copre completamente la donna dalla testa ai piedi
RABAT - Le autorità marocchine hanno vietato la produzione e la vendita del burqa, il velo integrale musulmano che copre completamente la donna dalla testa ai piedi. Stando a quanto riportato oggi dai media, il ministero dell'Interno ha diffuso una circolare in cui vieta la produzione e la commercializzazione del burqa a partire da questa settimana, essenzialmente per motivi di sicurezza, perchè l'indumento verrebbe «usati per perpetrare crimini». Al momento non è stato fatto alcun annuncio ufficiale.
Campagne di sensibilizzazione
Secondo il sito Medias 24, in alcuni distretti commerciali di Casablanca, la capitale economica del Paese, gli agenti del ministero dell'Interno hanno condotto ieri «campagne di sensibilizzazione dei commercianti per informarli della decisione». A Taroudant, nel Sud, l'alto funzionario amministrativo ha ordinato ai commercaianti che producono burqa di liquidare i loro stock entro 48 ore e di sospendere la produzione del velo integrale, stando a un documento in circolazione sui social media ripreso dai media locali. Anche nella piccola città di Ouislane, nel Centro-Nord, l'amministratore ha ordinato di fermare la produzione nell'arco di 48 ore, «sotto pena di vedere i beni sequestrati».
Bandito il burqa
«Abbiamo deciso di vietare completamente l'importazione, la produzione e la commercializzazione di questo indumento in tutte le città e località del regno», ha detto al sito Le360 un «alto funzionario del Ministero dell'Interno».
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