28 agosto 2025
Aggiornato 00:30
A due anni dalla presa di Mosul

Isis, media: «Al Baghdadi ferito in un raid». Ma gli Usa non confermano

Una fonte irachena ha riferito a una tv locale che il Califfo Abu Bakr al Baghdadi sarebbe stato ferito in un raid della coalizione internazionale. Ma dagli Usa nessuna conferma

BAGHDAD - Il sedicente Califfo dell’autoproclamato Stato Islamico, Abu Bakr al Baghdadi, sarebbe stato ferito in un raid della coalizione internazionale a Ovest di Mosul, nella provincia di Ninive. A riferirlo all'emittente locale al Sumaria sarebbe stata una fonte irachena, secondo la quale «è stato preso di mira un edificio» al cui interno sarebbero stati presenti alcuni leader dell’Isis tra i quali lo stesso Baghdadi. Ma un portavoce della Coalizione a guida Usa, il colonnello Chris Gaver smentisce: «Non c’è nulla da confermare al momento».

Altre voci
Ma questa non è l'unica voce in proposito. Perché altre fonti irachene parlano di un raid aereo all'incirca nella stessa zona a ovest di Mosul, sempre ieri, nel distretto di al-Baaj al confine con la Siria, ma si limitano a riferire l'uccisione di 7 miliziani Isis, che si trovavano a bordo di un'auto, senza citare Al Baghdadi. 

A due anni dalla caduta di Mosul
Proprio oggi ricorrono i due anni dalla caduta di Mosul, conquistata il 10 giugno del 2014 dai seguaci di Baghdadi, ancora prima che avesse proclamato la nascita del Califfato e dello Stato islamico. Notizie sul ferimento o sulla morte, del leader dell'Isis si rincorrono da mesi, ma non hanno mai trovato conferma.

Le tante notizie (mai confermate) su Al Baghdadi
Quella che fece più clamore giunse nel maggio 2015, quando il quotidiano britannico The Guardian riportò la notizia secondo cui al-Baghdadi avrebbe riportato gravi lesioni alla spina dorsale e non sarebbe stato più in grado di muoversi. Ferite riportate in un raid aereo della coalizione avvenuto il 18 marzo dello stesso anno ad al Baaji, in Iraq, zona a Ovest di Mosul. Il Pentagono ha però sempre smentito questa ricostruzione.