19 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Forze irachene appena entrate in città

Iraq, le 5 cose da sapere su Fallujah, dove è in corso la più grande battaglia contro l'Isis

Le forze dell'anti-terrorismo dell'Iraq si sono spinte all'interno di Fallujah per liberarla dall'Isis. Ecco le 5 cose che bisogna sapere sulla città

BAGHDAD - Le forze dell'anti-terrorismo dell'Iraq si sono spinte all'interno di Fallujah, una settimana dopo che il primo ministro Haider al-Abadi ha annunciato il lancio di un'offensiva per riconquistare la città. L'iniziativa rappresenta una nuova fase nelle operazioni che finora si sono concentrate sulla 'bonifica' delle aree intorno a Fallujah, città a ovest di Baghdad che occupa un posto di primo piano nella mitologia dello Stato Islamico. Ecco cinque cose essenziali da conoscere su Fallujah:

1) Città ribelle
Fallujah era un tempo uno snodo commerciale sul fiume Eufrate, 50 chilometri a ovest di Baghdad, e il suo riuolo nella storia dell'Iraq moderno è molto maggiore alle sue dimensioni, abbastanza modeste. Qui le tribù sunnite sono sempre state influenti e la reputazione di Fallujah come città difficile risale all'intervento armato sotto comando americano del 2003. Nel 1920, l'omicidio di un ufficiale britannico fu una delle scintille che alimentò una rivolta a livello nazionale contro il potere colonialista. La rivolta anti-britannica ispirò la denominazione di un gruppo armato - Le Brigate della rivoluzione del 1920 - fondato nel 2003 e ancora attivo nell'area di Fallujah nel 2014 prima di essere assorbito dall'Isis.

2) Città delle moschee
Fallujah è un importante centro religioso per la minoranza sunnita irachena. Ha uno 'skyline' con centinaia di minareti che gli hanno guadagnato il soprannome di "Città delle Moschee». Costruita su un crocevia per le rotte dall'Arabia Saudita e dalla Giordania, Fallujah fu uno dei primi luoghi in Iraq dove prese piede l'ideologia estremista wahhabita. L'ex dittatore Saddam Hussein fece arrestare e mettere in carcere diversi predicatori radicali di Fallujah, anche se generalmente la città non gli fu mai ostile, visti i benefici ottenuti dalle politiche del suo partito Baath che favorivano gli arabo sunniti.

2) Ponte Blackwater
Il 31 marzo 2003, i ribelli tesero un'imboscata a un convoglio che trasportava quattro contractor statunitensi che lavoravano per Blackwater, un fornitore militare privato. Furono uccisi e i loro cadaveri trascinati sulla strada e alla fine appesi su un ponte sopra il fiume Eufrate. Le foto dei corpi mutilati fecero rapidamente il giro del mondo e divennero una delle immagini più scioccanti della guerra in Iraq. Il ponte fu ribattezzato «Blackwater Bridge» (Ponte Blackwater) e questo episodio diede a molti la consapevolezza della violenta realtà che si stava imponendo in Iraq a un anno dalla caduta di Saddam.

4) «Nuovo Vietnam»
L'Operazion Phantom Fury (Furia Fantasma) fu lanciata il 7 novembre 2004 e divenne rapidamente la più sanguinosa battaglia in cui fu coinvolto l'esercito americano dalla guerra in Vietnam. I militari setacciarono casa dopo casa per riconquistare una città diventata la capitale di al Qaida in Iraq, gruppo precursore dello Stato Islamico fondato da Abu Musab al Zarqawi. La battaglia, in cui 95 soldati americani morirono e più di cinquecento furono feriti, ricopre un posto speciale nella storia militare americana recente. Secondo alcune stime furono uccisi tra i mille e i 1.500 insorti, mentre le vittime civili furono centinaia.

5) La «testa del serpente»
Fallujah cadde in mano ai combattenti anti-governativi a inizio 2014, dopo il ritiro delle forze di sicurezza nel caos innescato dallo sgombero di un accampamento allestito in segno di protesta contro il governo nei pressi di Ramadi, capoluogo della provincia di al Anbar. Un'iniziativa che provocò combattimenti che si estesero rapidamente a Fallujah. La caduta della città, che poco dopo divenne una roccaforte dell'Isis, diede per la prima volta alle forze anti-governative un controllo così netto di una città irachena dalle violenze scaturite dall'intervento armato americano. La vasta offensiva dell'Isis, che portò inoltre alla conquista di Mosul (la seconda città del Paese), partì nel giugno 2014. Fallujah è considerata da molti iracheni il posto da cui tutto è iniziato e per questo molti l'hanno ribattezzata 'la testa del serpente'.

(Fonte Askanews)