27 agosto 2025
Aggiornato 19:00
Premier si difende e promette nuovi fondi

Gb, pioggia di critiche su Cameron dopo le alluvioni nell'Inghilterra del nord

Dopo le alluvioni nel Nord dell'Inghilterra, il governo conservatore britannico del premier David Cameron si deve difendere dalle accuse di aver limitato gli investimenti contro il dissesto idrogeologico al sud dove i conservatori sono più forti rispetto alle aree più settentrionali. Lo racconta oggi l'Independen

LONDRA - Dopo le alluvioni nel Nord dell'Inghilterra, il governo conservatore britannico del premier David Cameron si deve difendere dalle accuse di aver limitato gli investimenti contro il dissesto idrogeologico al sud dove i conservatori sono più forti rispetto alle aree più settentrionali. Lo racconta oggi l'Independent.

Le critiche
Dopo aver incontrato gli operatori dei soccorsi a York, il premier ha negato che, sulle devastazioni, abbia avuto un'influenza una discriminazione tra sud e nord. E ha promesso ulteriori investimenti contro le alluvioni in Yorkshire, Lancashire e Cumbria. Tuttavia il Partito laburista è partito all'attacco, producendo un allarme preventivo lanciato due mesi fa dal professor Colin Mellors, che era stato nominato consulente proprio alle difese contro le alluvioni nello Yorkshire, che dimostrerebbe - a dire del ministro-ombra alle comunità locali Jon Trickett - «l'impatto devastante dei tagli del governo Tory sulla regione».

Cameron in visita
Il Primo ministro David Cameron si è recato ieri nel Nord dell'Inghilterra dove delle inondazioni «senza precedenti» hanno sommerso strade provocato l'evacuazione di centinaia di persone e rilanciato il dibattito sulla efficacia del dispositivo di lotta contro i fenomeni meteo estremi. Il capo dell'esecutivo britannico ha incontrato in mattinata dei soldati mobilitati per partecipare alle operazioni di sgombero e della protezione degli edifici a York, nella contea dello Yorkshire, secondo un tweet pubblicato dallo stesso premier corredato da una foto con i militari. Le inondazioni sono la conseguenza delle forti piogge che hanno spazzato la regione negli ultimi giorni. E se il tempo pare migliorato nelle ultime ore, ancora 18 allarmi di rischio inondazioni gravi erano in vigore oggi. Particolarmente colpita, la città storica di York, situata alla confluenza dei fiumi Ouse e Foss, offre uno spettacolo che ha dell'incredibile, con interi quartieri percorsi dalle acque, veicoli sommersi e almeno 500 edifici inondati.

E ora arriva Frank
Dopo Desmond ed Eva arriva Frank. Sono le ondate di maltempo che stanno colpendo in questi giorni le isole britanniche e che hanno già provocato alluvioni nello Yorkshire. Frank colpirà tra oggi e domani, secondo quanto riferisce l'Ufficio meteorologico, gran parte della Scozia, dell'Inghilterra nordoccidentale e del Galles. «Ci aspettiamo che condizioni di tempesta tornino a metà settimana e abbiamo già diramato allarmi per condizioni meteo gravemente avverse oggi e per forti piogge domani, mentre un'area di bassa pressione che si espande rapidamente, la tempesta Frank, attraversa il nordovest della Gran Bretagna», ha spiegato Will Lang, capo meteorologo, secondo quanto riferisce l'Independent. «Tutti devono essere consapevoli - ha aggiunto - della capacità di far danno nei luoghi con ulteriori alluvioni e con impatti sui trasporti, specialmente in aree come la Scozia meridionale e centrale e la Cumbria vi sono attivi degli allerta».

(Con fonte Askanews)