Hollande ringrazia la polizia per Saint-Denis. E ai francesi: «Non cedere alla xenofobia»
Il presidente francese Francois Hollande si è congratulato con la polizia e con i cittadini di Saint-Denis, vicino a Parigi, dove è stata condotta una sanguinosa operazione di polizia contro presunti componenti del gruppo jihadista legato all'Isis responsabile del massacro di Parigi di venerdì notte
PARIGI - Il presidente francese Francois Hollande si è congratulato con la polizia e con i cittadini di Saint-Denis, vicino a Parigi, dove è stata condotta una sanguinosa operazione di polizia contro presunti componenti del gruppo jihadista legato all'Isis responsabile del massacro di Parigi di venerdì notte. Hollande, parlando di fronte ai sindaci francesi, ha detto che obiettivo dell'azione erano «terroristi che avevano rapporti con autori dei crimini odiosi dei giorni scorsi». Il presidente ha confermato che «due sono morti, ci sono stati poi stati dei fermi».
Congratulazioni
«Immagino l'angoscia che all'alba di stamani ha colpito gli abitanti di Saint-Denis», ha detto ancora Hollande. «Congratulazioni per il sangue freddo e solidarietà al sindaco di Saint-Denis, presente durante l'assalto», ha continuato il capo dello stato transalpino. Hollande ha espresso «gratitudine e ammirazione alle forze dell'ordine, ai poliziotti che hanno lanciato l'operazione: conoscevano i pericoli, forse sottostimavano la violenza, ma sono andati fino al compimento della missione. Vari di loro sono stati feriti».
Verifiche prima di accogliere
Pur ribadendo l'impegno ad accogliere rifugiati in base allo schema di quote deciso nell'ambito dell'Unione europea, il presidente francese Francois Hollande ha chiarito che Parigi farà le «verifiche necessarie» prima di accettarli. Hollande, parlando ai sindaci, ha detto che «esiste un legame (tra rifugiati e terroristi), perché gli abitanti che fuggono vengono martirizzati dal terorismo». La Francia - ha continuato il capo dell'Eliseo - «ha accettato di dare solidarietà e questa politica verrà portata avanti». Tuttavia, ha continuato, «la Francia deve anche verificare prima che le persone che entrano sul territorio europeo non pongano rischi per i nostri paesi e quindi porteremo avanti le verifiche necessarie prima di accettare rifugiati». L'inquilino dell'Eliseo ha inoltre ricordato che «la riforma sul diritto d'asilo permette di rifiutarlo a coloro la cui presenza in Francia potrebbe rappresentare una minaccia».
No a xenofobia
Nessun eccesso, nessun atto xenofobo sarà tollerato in Francia, nonostante gli attacchi jihadisti che hanno insanguinato Parigi venerdì notte. L'ha chiarito il presidente transalpino. «I terroristi volevano attaccare l'idea stessa della Francia, quello che rappresenta e ha rappresentato in termini di libetrtà e diritti universali», ha premesso il capo dell'Eliseo. «Questi barbari nella loro cieca violenza - ha continuato - hanno preso di mira il popolo francese nelle sue diversità, senza considerazioni di origine, colore, cultura». In particolare, ha detto ancora il presidente, è stata presa di mira «la gioventù francese, colpita perché rappresenta libertà, la generosità». L'idea dei terroristi, ha continuato Hollande usando ancora la parola «guerra», è quella di «far sprofondare il paese nel terrore e divisione». Per questo, è necessario «fare in modo di preservare in ogni città l'unità, preservare il sangue freddo». «Di fronte alla minaccia terroristica - ha detto ancora il presidente - non ci sono differenze, non ci sono divisioni: ci sono uomini e donne che fanno il proprio dovere». Per questo non si dovrà cedere «alla paura, agli eccessi» e andrà preservata la coesione. «Nessun atto xenofobo, antisemita o antimusulmano, può essere tollerato», ha detto ancora il leader francese.
Scioglimento di organizzazioni che fanno apologia al terrorismo
Il presidente francese Francois Hollande ha annunciato che, in base alla nuova legge sulla sicurezza presentata questa mattina, organizzazioni che facciano l'apologia del terrorismo verranno «immediatamente» sciolte. «Se certi individui fanno apologia del terrorismo in certi luoghi e in certe associazioni, in gruppi di fatto, il progetto di legge presentato questa mattina prevede che potranno essere sciolti. Lo saranno immediatamente», ha assicurato il capo dell'Eliseo. Hollande, che parlava di fronte ai sindaci, ha anche anticipato che le 3.900 polizie municipali, che normalmente non sono armate, potrebbero essere equipaggiate con le armi attualmente a disposizoone della polizia nazionale.
(Con fonte Askanews)