20 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Dopo le dimissioni, l'ex premier ha un piano B

Romania, l'ex commissario Ue Ciolos è il nuovo premier. E Ponta si consola con Erdogan

Il presidente rumeno Klaus Iohannis ha nominato Primo ministro l'ex commissario europeo all'Agricoltura Dacian Ciolos a seguito delle dimissioni del governo di Victor Ponta dopo la tragedia di una discoteca di Bucarest a fine ottobre

BUCAREST - Il presidente rumeno Klaus Iohannis ha nominato Primo ministro l'ex commissario europeo all'Agricoltura Dacian Ciolos a seguito delle dimissioni del governo di Victor Ponta dopo la tragedia di una discoteca di Bucarest a fine ottobre. «Nomino Dacian Ciolos Primo ministro», ha dichiarato Iohannis al termine di delle consultazioni con i partiti politici sulla formazione di un nuovo governo. 

Pronto un nuovo incarico
L'ex premier romeno Victor Ponta avrebbe già trovato un nuovo lavoro dopo le dimissioni da capo del governo in seguito all'incendio nel Colectiv club di Bucarest. Secondo fonti ben informate citate da «Curentul», Ponta diventerà consigliere speciale del presidente turco Recep Tayyip Erdogan per l'intregrazione europea.

Consigliere di Erdogan
L'ex premier romeno dovrebbe avere un salario galattico, di 100.000 dollari al mese, secondo la stessa fonte. Il posto di lavoro, secondo «Curentul» sarebbe un ringraziamento a Ponta per aver concesso a maggio l'uso gratuito per 49 anni di un terreno di 11.000 metri quadrati nei pressi del centro fieristico Romexpo a Bucarest per la costruzione della più grande moschea in Romania, interamente finanziata dalla Turchia. Decisione che all'epoca ha scatenato aspre polemiche. Che il rapporto di Ponta con Erdogan fosse in qualche modo speciale era emerso anche tra maggio e giugno di quest'anno quando l'ex premier romeno per operarsi al ginocchio aveva scelto di essere ricoverato in Turchia e in particolar modo nella clinica Medipol, di Istanbul, in cui Erdogan deterrebbe una quota di maggioranza.

Bilancio sempre più grave
E' salito ancora il bilancio dell'incendio nella discoteca di Bucarest Colectiv club del 30 ottobre. Le vittime sono adesso 48. L'ultimo paziente morto era stato trasferito in Gran Bretagna domenica notte e ricoverato nell'ospedale di Birmingham, scrive Mediafax. Nel rogo sono morte 26 persone e negli 11 giorni successivi alla tragedia, che ha fatto scendere in piazza migliaia di romeni causando la caduta del governo, sono morti altri 22 feriti e intossicati che erano stati ricoverati nei diversi ospedali di Bucarest. Tra le vittime anche una studentessa italiana, Tullia Ciotola, napoletana, che era in Romania per l'Erasmus. Aveva 20 anni ed è morta durante il trasferimento a Rotterdam. Nei giorni seguenti all'incendio 35 feriti sono stati trasportati all'estero e cinque sono deceduti, uno in Gran Bretagna, uno in Israele, uno in Olanda e uno in Svezia. Secondo l'ultimo bollettino almeno altre 70 persone sono ancora ricoverate e 15 restano in gravi condizioni.

(Con fonte Askanews)