16 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Nel pieno della campagna elettorale si festeggia il 70mo anniversario del peronismo

Argentina verso le elezioni nel ricordo di «Evita»

A più di 60 anni dalla sua scomparsa lo spirito di Evita Peron è più che mai vivo in Argentina, alla vigilia delle elezioni presidenziali che si terranno il prossimo 25 ottobre

ROMA - A più di 60 anni dalla sua scomparsa lo spirito di Evita Peron è più che mai vivo in Argentina, alla vigilia delle elezioni presidenziali che si terranno il prossimo 25 ottobre. Nel pieno della campagna elettorale, sabato inoltre il paese festeggerà i 70 anni dalla nascita del peronismo, il movimento populista fondato da Eva e il marito, il presidente Juan Domingo Peron.

Il ricordo di Evita
Il volto di Evita, come la chiamano da sempre affettuosamente i suoi connazionali, appare su due facciate del Ministero del Lavoro a Buenos Aires, a testimonianza dell'influenza che ancora esercita sulla politica in Argentina. La presidente uscente Cristina Kirchner, come la Peron, è stata moglie di un presidente prima di essere eletta lei stessa capo di Stato e fa spesso allusione all'esempio di Evita. «Lei continua ad affascinarci», ha detto la Kirchner. «Le sue idee, i suoi gesti, le sue azioni, le sue convinzioni e i diritti che ha concesso al popolo sono presenti più che mai»

Eredità raccolta da Cristina Rodriguez
Anche la moglie del favorito candidato alla presidenza Daniel Scioli, l'ex modella Karina Rabolini, è stata paragonata alla Peron, visto che spesso ha organizzato incontri con le popolazioni più povere delle province più remote dell'Argentina. Ma la persona che evoca di più lo spirito di Evita è sua nipote Cristina Alvarez Rodriguez, che sembra destinata a una brillante carriera politica. Quarantasette anni, divorziata, madre di una ragazza di 12 anni, Alvarez Rodriguez è entrata in politica dopo la crisi economica del 2001. Se Scioli vincerà la presidenza, la discendente dei Peron avrà sicuramente un posto di rilievo nel nuovo governo.

Orgoglio
Cristina si è detta orgogliosa di essere la discendente di una donna «che ha lasciato per sempre un segno nel paese». In quella che fu una casa d'accoglienza per madri singole, fondata da Peron nel 1948, Alvarez Rodriguez ha realizzato un museo in onore do Evita, che viene visitato da moltissimi turisti. «Senza dubbio, per ogni donna coinvolta in politica in Argentina e America Latina, è inevitabile fare riferimento a Eva Peron», ha detto ancora la nipote.

(Con fonte Askanews)