La Cina autorizza i fondi pensione a investire in borsa
I fondi pensioni cinesi potranno acquistare azioni alle borse di Shanghai e Shenzhen. Le autorità di Pechino cercano in tutti i modi di fermare il tracollo del mercato azionario e ieri il governo ha dato il disco verde definitivo all'accesso dei fondi pensione ai mercati azionar
PECHINO (askanews) - I fondi pensioni cinesi potranno acquistare azioni alle borse di Shanghai e Shenzhen. Le autorità di Pechino cercano in tutti i modi di fermare il tracollo del mercato azionario e ieri il governo ha dato il disco verde definitivo all'accesso dei fondi pensione ai mercati azionari.
Fino al 30% di asset da investire in azioni
I fondi pensione potranno investire fino al 30% dei propri asset in azioni, fondi azionari e fondi bilanciati. Secondo quanto reso noto dal ministero della sicurezza sociale a fine 2014 i fondi pensione avevano masse in gestione pari a 3.500 miliardi di yuan (oltre 550 miliardi di dollari) e rappresentano circa il 90% delle risorse destinate alla pensione del paese. In base alle nuove disposizioni, sul mercato azionario cinese potranno essere investiti fino a 600 miliardi di yuan (quasi 100 miliardi di dollari). Il portavoce del ministero ha indicato che oltre 2mila miliardi di yuan potranno essere impiegati dai fondi pensione per gli investimenti e «potenzialmente al mercato azionario potranno essere destinati 600 miliardi di yuan». Fino a ieri i fondi pensione potevano impiegare le risorse in depositi bancari o acquistare titoli di Stato.
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