Usa, altra notte di fuoco a Ferguson
Seconda notte di scontri a Ferguson, in Missouri, tra polizia e manifestanti, al termine di una giornata di proteste che hanno portato all'arresto di oltre 120 persone e alla dichiarazione dello stato di emergenza
FERGUSON (askanews) - Seconda notte di scontri a Ferguson, in Missouri, tra polizia e manifestanti, al termine di una giornata di proteste che hanno portato all'arresto di oltre 120 persone e alla dichiarazione dello stato di emergenza.
Violenze da domenica
Le violenze sono scoppiate domenica notte, al termine della manifestazione pacifica tenuta a un anno dalla morte dell'afroamericano Michael Brown, quando un 18enne ha aperto il fuoco contro una vettura della polizia. Gli agenti hanno risposto al fuoco, ferendo in modo grave il giovane, che poi è stato incriminato.
Attacco agli agenti
La scorsa notte «gli agenti sono stati colpiti con pietre e bottiglie. Noi continuiamo a sostenere la libertà di parola, ma gli agitatori che ignorano l'ordine di disperdersi rischiano l'arresto», si legge sull'account Twitter del dipartimento di polizia di St. Louis. Al momento per le strade di Ferguson si contano ancora circa 100 manifestanti.
- 13/08/2015 Usa, nel 2015 601 persone uccise dalla polizia, 24 neri disarmati
- 12/08/2015 Feguson nel caos, continua lo stato di allerta
- 11/08/2015 Emergenza a Ferguson
- 11/08/2015 Usa, Ferguson nel caos. Un ferito grave