Turchia, nuove basi offerte agli Usa contro l'Isis
Dopo aver messo a disposizione la base di Incirlik, la Turchia ha offerto agli Stati Uniti l'accesso ad altre basi nel suo Sud-Est per i raid aerei della coalizione anti-Isis
ANKARA (askanews) - Dopo aver messo a disposizione la base di Incirlik, la Turchia ha offerto agli Stati Uniti l'accesso ad altre basi nel suo Sud-Est per i raid aerei della coalizione anti-Isis. Lo riferisce il sito del quotidiano turco Zaman, citando un diplomatico occidentale di alto livello basato ad Ankara.
Esaminare l'offerta
Secondo questa fonte, «funzionari militari da parte turca e americana stanno esaminando l'offerta», che segnala la volontà del Paese anatolico di rafforzare il suo sostegno alla guerra con i jihadisti dello Stato islamico, sulla scia della decisione, presa di recente, di mettere a disposizione Incirlik e lanciare a sua volta bombardamenti oltre la frontiera. Ankara avrebbe deciso di ampliare l'offerta agli Usa, nell'ottica di una «vasta campagna» anti-Isis che sta a sua volta mettendo a punto e intende lanciare a breve.
La svolta di Erdogan
La svolta della Turchia, dopo mesi di indugi e di rifiuto di partecipare in alcun modo alle azioni militari contro l'Isis, ha sollevato il dubbio che il presidente Recep Tayyip Erdogan miri soprattutto al contenimento dei combattenti curdi lungo le sue frontiere, in particolare le unità di Difesa del Popolo (Ypj) che in Siria si sono segnalate come una unica forza in grado di respingere l'avanzata del Califfato nero, come accaduto a Kobane, a pochi chilometri dal confine con la Turchia.
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