17 agosto 2025
Aggiornato 10:30
Si aggrava il bilancio del sisma in Nepal

Le vittime sfiorano le 5.500, 3 italiani ancora dispersi

Il bilancio delle vittime del terremoto del Nepal è salito a 5.489. L'hanno annunciato oggi i servizi di gestione del disastro. Secondo quanto ha riferito il Centro per le operazioni di emergenza, in Nepal sono stati accertati 5.489 morti, mentre altri 100 sono deceduti in India e Cina.

KATHMANDU (askanews) - Il bilancio delle vittime del terremoto del Nepal è salito a 5.489. L'hanno annunciato oggi i servizi di gestione del disastro. Secondo quanto ha riferito il Centro per le operazioni di emergenza, in Nepal sono stati accertati 5.489 morti, mentre altri 100 sono deceduti in India e Cina.

Vivo a cinque giorni dal terremoto
Un ragazzo di 15 anni è stato trovato vivo a Kathmandu, cinque giorni dopo il devastante terremoto che ha colpito il Nepal, uccidendo circa 5.500 persone. Stando a quanto riportato dalla Bbc, i soccorritori stanno ora cercando di tirarlo fuori dalle macerie di un edificio della capitale. Ieri era stato estratto vivo dalle macerie un neonato di quattro mesi.

3 connazionali dispersi
Al momento è sceso a tre il numero dei connazionali che l'Unità di Crisi sta ancora cercando di rintracciare in Nepal, dopo il devastante terremoto di sabato scorso. Lo riferisce la Farnesina, in una nota, mentre continua l'intenso lavoro dell'Unità di crisi per il rimpatrio dei connazionali con ogni mezzo disponibile, impiegando mezzi militari in collaborazione con il Comando operativo interforze e voli commerciali in partenza da Kathmandu. Il primo nucleo di connazionali è atteso a Milano nella prima mattinata di domani, imbarcato dall'Unità di crisi in un volo commerciale. Altri due voli civili sono in partenza domani dalla capitale nepalese per Abu Dhabi, e proseguiranno verso Roma e Milano, in base alle necessità dei connazionali. Le autorità nepalesi hanno appena autorizzato l'atterraggio a Kathmandu del C130 in attesa da ieri a New Delhi, che caricherà un residuo gruppo di connazionali che non ha trovato collocazione sul velivolo civile. E' appena partito da Pratica di Mare un altro velivolo militare, con personale dell'Unità di crisi, della Protezione civile e con materiale per l'installazione di un posto medico avanzato.