26 settembre 2023
Aggiornato 20:30
Ha recuperato le persone intrappolate sul tetto del mondo

Nepal, la testimonianza dell'elicotterista italiano

Il pilota elicotterista del soccorso italiano Maurizio Folini, arrivato ieri in Nepal, è riuscito oggi ad effettuare diversi voli sull'Everest, recuperando tutte le persone dai campi 1,2. Il pilota ha spiegato che i voli, tempo permettendo, sono abbastanza regolari.

KATHMANDU (askanews) - Il pilota elicotterista del soccorso italiano Maurizio Folini, arrivato ieri in Nepal, è riuscito oggi ad effettuare diversi voli sull'Everest: «Da campo 1 e campo 2 ho recuperato tutte le persone e pure gran parte del materiale, sono rimaste solo alcune tende. Ci sono alcuni morti al campo base che forse recupero oggi: lì c'è ancora molta gente tra alpinisti sherpa e porters», ha raccontato Folini al sito «montagna.tv».

La testimonianza del pilota italiano
Il pilota italiano ha spiegato anche che da Lukla (la base di partenza per l'Everest) i voli per Kathmandu, «meteo permettendo, sono abbastanza regolari». Ma se nella valle del Khumbu la situazione è abbastanza sotto controllo, a Kathmandu invece è molto più grave: «Lì ho visto moltissima gente accampata ai bordi delle strade, i telefonini non funzionano, va solo la rete fissa. L'aeroporto internazionale dovrebbe entrare a regime domani o dopodomani. Ci sono ancora molte scosse di assestamento. Ad ovest della capitale ci sono parecchi piccoli villaggi completamente distrutti».

Recuperati 4 alpinisi al Makalu
Folini racconta che «sono arrivate anche molte squadre di soccorso e mediche da tutto il mondo. Io ho incontrato squadre della Turchia, americane, spagnole e di altre nazioni». Il pilota italiano è «riuscito questa mattina a recuperare anche 4 alpinisti al Makalu, nonostante il tempo non sia dei migliori. Le altre spedizioni però torneranno probabilmente per conto loro».