29 marzo 2024
Aggiornato 16:00
Le sconvolgenti cifre dell'Onu sul disastro in Nepal

Il sisma ha sconvolto la vita di 8 milioni di persone

Sono almeno 8 milioni le persone rimaste coinvolte nel devastante sisma che ha colpito sabato il Nepal, un paese di 28 milioni di abitanti. 1,4 milioni di persone sarebbero bisognose di generi di prima necessità. Secondo l'ultimo bilancio, i morti sarebbero saliti a 4.310, i feriti a 7.953.

KATHMANDU (askanews) - Sono almeno 8 milioni le persone rimaste coinvolte nel devastante sisma che ha colpito sabato il Nepal, un paese di 28 milioni di abitanti. Secondo le stime diffuse oggi dall'Onu, gli abitanti che hanno bisogno urgente di cibo e beni di prima necessità, come acqua, coperte e un rifugio sono circa 1,4 milioni. Il bilancio del sisma al momento è di 4.310 morti, ma diverse aree più remote del Paese sono ancora isolate e senza comunicazioni e non sono state raggiunte dai soccorsi.

Più di 4000 morti
E' salito ad almeno 4.310 morti il bilancio del terremoto. Il sisma ha fatto anche 7.953 feriti, secondo l'ultimo bilancio fornito dal ministero dell'Interno locale. Altre 100 vittime sono state registrate nei Paesi vicini, ha riferito un funzionario. Secondo le Nazioni Unite, almeno otto milioni di persone sono rimaste colpite dal sisma, mentre 1,4 milioni di abitanti hanno bisogno di aiuti urgenti.

Urgenza di generi di prima necessità
Intanto, proseguono le scosse nella regione attorno a Kathmandu, dove per la terza notte consecutiva migliaia di persone hanno trascorso la notte all'aperto, sotto una tenda o in ripari di fortuna. Continuano a scarseggiare acqua, cibo e medicine, mentre aumenta il bisogno di personale medico e paramedico, sottolinea la Bbc. «Sulla base delle stime iniziali, otto milioni di persone in 39 distretti sono state colpite dal sisma: almeno due milioni di queste vivono negli 11 distretti maggiormente devastati», ha spiegato l'Onu.

Quattro italiani sarebbero deceduti
Sulla base di testimonianze dei compagni di viaggio, ha riferito ieri sera la Farnesina, quattro italiani risulterebbero deceduti nella zona di Langtang, tuttora difficilmente accessibile. Risultano, inoltre, irreperibili circa 40 cittadini italiani. Le segnalazioni pervenute alla Sala Operativa dell'Unità di Crisi nel corso delle ore successive a sabato hanno consentito di rintracciare sinora - oltre agli 8 turisti inizialmente registrati su www.dovesiamonelmondo.it - più di 300 connazionali non registrati che erano presenti nell'area colpita dal terremoto.