20 agosto 2025
Aggiornato 09:00
Si dimette il Premier

La Slovenia verso elezioni anticipate

Il primo ministro sloveno Alenka Bratusek ha rassegnato oggi le dimissioni, aprendo la strada alla seconda tornata di elezioni anticipate in tre anni per il Paese UE.

LUBIANA - Il primo ministro sloveno Alenka Bratusek ha rassegnato oggi le dimissioni, aprendo la strada alla seconda tornata di elezioni anticipate in tre anni per il Paese Ue.

Il passo indietro di Bratusek era previsto, dopo che il sindaco di Lubiana Zoran Jankovic le ha strappato la leadership del partito di maggioranza, Slovenia positiva.

Bratusek ha pubblicato la sua lettera di dimissioni sulla pagina Facebook e ha poi «postato» un commento nel quale prevede che, se i partiti della coalizione di maggioranza saranno d'accordo, «si andrà alle elezioni prima dell'estate».

Sabato Bratusek aveva detto che i partiti politici avevano concordato una data per le elezioni anticipate, il 22 giugno. Tuttavia gli esperti legali hanno spiegato che il sistema elettorale sloveno non permette un voto in tempi così ravvicinati.

Bratusek, 44 anni, è stata il primo capo di governo donna della storia slovena. Eletta a marzo 2013, mentre il Paese era sull'orlo del collasso finanziario, ha lavorato per ricapitalizzare le banche statali senza cercare un aiuto esterno, ma facendo crescere il debito pubblico al 71,7 per cento del prodotto interno lordo.

I partiti, a questo punto, hanno 30 giorni per trovare un nuovo candidato alla premiership. Se un accordo non dovesse esserci, il presidente può convocare elezioni anticipate.