19 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Cronaca

Sud Sudan, razzia per bestiame: uccise più di 100 persone

«Abbiamo perso 28 civili» in un campo isolato di pastori nello Stato di Warrap, ha detto il ministro Bol Dhel sulla radio Miraya FM sostenuta dall'ONU

JUBA - Più di 100 persone sono state uccise a seguito di un attacco per fare razzia di bestiame e nel successivo intervento delle forze dell'ordine nel nord del Sud Sudan. Lo ha dichiarato il ministro regionale dell'Informazione.
«Abbiamo perso 28 civili» in un campo isolato di pastori nello Stato di Warrap, ha detto il ministro Bol Dhel sulla radio Miraya FM sostenuta dall'Onu, aggiungendo che poliziotti e soldati hanno dato la caccia agli assalitori uccidendone 85.

CRIMINI DI GUERRA - L'attacco lanciato ieri alla base Onu di Bor, in Sud Sudan, e costato la vita a 58 persone potrebbe «costituire un crimine di guerra». Lo ha dichiarato il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, esprimendo il proprio «sdegno» per l'assalto messo a segno da uomini armati contro gli sfollati accolti nella base. L'Onu ha quindi chiesto al governo di Juba di adoperarsi per scongiurare nuovi attacchi contro civili.
«I membri del Consiglio di sicurezza condannano con forza queste azioni e sottolineando che attacchi contro civili e caschi blu Onu potrebbero costituire un crimine di guerra», si legge nella dichiarazione adottata all'unanimità.