Venezuela: Maduro vuole il dialogo con l'opposizione
Il presidente venezuelano ha concordato di avviare colloqui alla presenza di «facilitatori», per mettere fine alle proteste in atto da due mesi nel paese e costate la vita, finora, a 39 persone. La discussione si terrà sotto la supervisione di Unasur, organizzazione regionale sudamericana, e del Vaticano
CARACAS - Prove di dialogo in Venezuela: il presidente Nicolas Maduro e i rappresentanti dell'opposizione hanno concordato di avviare un confronto alla presenza di «facilitatori», per mettere fine alle proteste in atto da due mesi nel Paese e costate la vita, finora, a 39 persone.
DESIGNATI FACILITATORI - I colloqui dovrebbero iniziare domani sotto la supervisione di Unasur, organizzazione regionale sudamericana, e del Vaticano. L'opposizione chiede l'amnistia per oltre 100 persone arrestate durante le proteste, la creazione di una commissione di indagine sulle violenze commesse, così come lo scioglimento dei gruppi armati civili vicini al governo. Da parte sua Maduro ha dichiarato di voler reprimere la criminalità e di puntare a sostenere investimenti e sviluppo economico del paese. Le due parti hanno concordato di designare come «facilitatori» i ministri degli esteri di Brasile, Colombia ed Ecuador e un rappresentante del Vaticano.
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