12 ottobre 2025
Aggiornato 09:30
Stati Uniti

Obama rende omaggio alle vittime della strage di Newtown: «Serve un cambiamento»

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha reso omaggio nel suo discorso settimanale alle 26 vittime della strage nella scuola di Newtown, chiedendo un «cambiamento» per evitare tragedie come quella avvenuta un anno fa. Il discorso sullo stato dell'Unione sarà il 28 gennaio

WASHINGTON - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha reso omaggio nel suo discorso settimanale alle 26 vittime della strage nella scuola di Newtown, chiedendo un «cambiamento» per evitare tragedie come quella avvenuta un anno fa.
«Dobbiamo fare di più per evitare che delle persone pericolose possano trovarsi con un'arma in pugno, dobbiamo fare di più per proteggere i nostri bambini: e non possiamo perdere di vista il fatto che i cambiamenti veri non verranno da Washington, ma là da dove sempre sono arrivati, da voi americani».
Obama e la First Lady Michelle osserveranno un minuto di silenzio alla Casa Bianca in onore delle vittime del massacro, sei insegnanti e venti bambini: sebbene alcuni singoli stati americani abbiano da allora inasprito le leggi sul porto d'armi la grande riforma federale auspicata dall'Amministrazione si è infranta contro il muro del Senato.

DISCORSO DELL'UNIONE IL 28 GENNAIO - Nel 2014 il discorso sullo stato dell'Unione verrà tenuto il prossimo 28 gennaio. L'invito formale al presidente degli Stati Uniti Barack Obama è stato inviato come di consuetudine dallo speaker della Camera, il repubblicano John Boehner.
Ogni anno l'inquilino della Casa Bianca tiene di fronte al Congresso riunito e ai cittadini il discorso in cui espone il suo programma e riferisce sulla situazione del Paese. L'appuntamento dell'anno prossimo si terrà alle 21 ora locale, le tre di notte del giorno successivo in Italia.

IL BUDGET MARTEDÌ AL SENATO - Martedì prossimo il Senato americano prenderà in esame la bozza di legge bipartisan sul budget approvata ieri dalla Camera. La notizia è stata data dal leader della maggioranza democratica al Senato, Harry Reid.
Reid ha anche ricordato che l'assemblea dovrebbe finire il suo lavoro entro la fine di settimana prossima e votare il provvedimento. Il tutto prima della chiusura per le feste di Natale. Poi la legge arriverà sulla scrivania del presidente Barack Obama che dovrà firmarla entro il 15 gennaio 2014, data in cui finiranno i fondi stanziati il 16 novembre scorso per riaprire il governo.
Il documento che finanzia con altri 63 miliardi di dollari il governo avrà la durata di due anni e dovrebbe allontanare lo spettro dello shutdown, la sospensione di alcune attività del governo federale, fino all'ottobre 2015.